Il proprietario in pectore del Taranto, Rinaldo Zerbo, è intervenuto su Teleregione per fare chiarezza sulla situazione del club ionico, dopo che la Procura Federale ha inviato le conclusioni della propria indagine, sollevando preoccupazioni su una possibile estromissione dalla Serie C.

"Non si parla di radiazione. Abbiamo pagato stipendi e contributi fino a dicembre, mentre ci è stato contestato il mancato pagamento degli emolumenti di novembre, dicembre e gennaio. Ora la palla passa alla Procura Federale. Il 3 marzo chiariremo tutto e capiremo se la penalizzazione verrà scontata in questa stagione o nella prossima", ha dichiarato Zerbo.

Il dirigente ha difeso con fermezza le operazioni finanziarie effettuate dal club: "La surroga è una pratica prevista dalla legge e già utilizzata da altri club come Inter, Casertana e Benevento. Se non fosse valida, l'Agenzia delle Entrate avrebbe bloccato l'operazione", ha proseguito Zerbo come riporta Blunote.

In un passaggio che evidenzia la tensione con le istituzioni calcistiche, Zerbo ha aggiunto: "Se ci saranno discriminazioni nei confronti del Taranto, potremmo chiedere il blocco del campionato, creando un problema per la Lega Pro".

Il proprietario ha anche affrontato la questione dell'impianto sportivo, considerando i lavori previsti allo stadio Iacovone: "Sto lavorando per realizzare un impianto a Faggiano per la Serie C, in alternativa allo Iacovone, i cui costi potrebbero essere troppo elevati. Se riusciremo a permetterci il canone, Faggiano resterà comunque un polo per il settore giovanile".

Sezione: Serie C / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 07:15
Autore: Anna Laura Giannini
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