Fermati dalla Guardia di Finanza di Roma in collaborazione con i militari di Teramo guidati dal colonnello Gianfranco Lucignano su ordine della Procura capitolina, i fratelli Davide e Mario Ciaccia, neo proprietari della Teramo Calcio.

La Finanza ha così eseguito in queste ore il fermo indiziario di "delitto" emesso dalla Procura di Roma nei confronti dei due fratelli e con il sequestro del 60% delle quote della Teramo Calcio in quanto indiziati dei seguenti reati: associazione per delinquere finalizzato alla truffa ai danni dello Stato, indebite compensazioni, riciclaggio, autoriciclaggio, e intestazione fittizia.

L'attività abbraccia anche altre sei regioni e numerose società. L'operazione è della Finanza di Roma su ordine della procura. Sono in fermo e vengono portati in carcere in queste ore. Fermo che ora dovrà essere convalidato dal Gip. Davide Ciaccia (si trovava a Teramo con l'Ad Chierchia ma non è interessato al provvedimento) è stato fermato all'hotel Sporting dove si trovava da ieri e portato alla caserma della Finanza di Teramo. Le quote della Teramo Calcio sono state affidate al custode giudiziario. Ed ora che diranno i tifosi e certa parte di stampa che, con l'amministrazione comunale avevano osannato fino a poche ore fa i fratelli Ciaccia? Aspettiamo risposte: dal Sindaco D'Alberto in primis.

 

Sezione: Serie C / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 11:15
Autore: Anna Laura Giannini
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