Trapani, mister Aronica: «A Casarano ci aspetta una battaglia»

In occasione del primo impegno ufficiale stagionale, il Trapani è sceso in campo con grande determinazione e, al termine della gara, il tecnico Salvatore Aronica ha condiviso le sue valutazioni in conferenza stampa.

Le sue parole, cariche di orgoglio, hanno messo in luce l'impegno e la dedizione dei suoi giocatori, oltre a fornire un'analisi tattica della partita appena conclusa.

L'allenatore ha espresso profonda soddisfazione per il risultato raggiunto e per l'atteggiamento mostrato dalla squadra: «I ragazzi non hanno mai mollato, volevamo passare il turno e siamo soddisfatti». Questo spirito combattivo, secondo Aronica, è stato la chiave del successo. Il mister ha elogiato la performance generale del gruppo, sottolineando l'apporto positivo di ogni singolo elemento: «Sono contento della prestazione, tutti hanno fatto una bella prestazione con occasioni nel primo e nel secondo tempo e sono contento di come si è espressa la squadra».

Aronica si è poi soffermato sull'aspetto tattico della gara. Ha spiegato la scelta di schierare una difesa a tre, una mossa studiata per contrastare l'organizzazione del Picerno: «Tatticamente, ci siamo messi con la difesa a tre: il Picerno impostava con due centrocampisti e siamo stati bravi a pressarli». Questa strategia ha permesso al Trapani di esercitare una pressione efficace sugli avversari e di controllare il ritmo del gioco.

Pur riconoscendo l'ottima prova dei suoi, il tecnico ha voluto riportare l'attenzione sulle sfide che attendono la squadra, in particolare sulla condizione fisica. Ha infatti ribadito che, in questa fase della preparazione, non è semplice mantenere un'alta intensità per l'intera durata della partita: «Chiaramente, la condizione va sempre sottolineata: non è facile avere 90 minuti nelle gambe».

L'attenzione si sposta ora sulla prossima gara in programma. Aronica ha infatti avvertito che il prossimo avversario sarà un banco di prova significativo: «a Casarano ci aspetta una battaglia contro una squadra ben costruita e dobbiamo essere già pronti, dovremo partire forti». Questo avvertimento finale sottolinea l'importanza di un approccio aggressivo e concentrato fin dai primi minuti, per affrontare al meglio un'altra "battaglia" che, con molta probabilità, decreterà il futuro del Trapani.