Nonostante il campo di gioco dello stadio Nereo Rocco sia finalmente pronto per la sfida di sabato, grazie a un accordo con la ditta "Il Girasole" che ha permesso di ultimare i lavori di cucitura del manto erboso, la Triestina si trova ad affrontare una serie di problematiche che mettono a rischio la gestione ordinaria e i rapporti con le istituzioni.

Come riportato da Il Piccolo, la società non ha ancora saldato diverse pendenze cruciali. La più rilevante riguarda il canone annuo di concessione dello stadio, un importo di 197.713 euro più Iva che avrebbe dovuto essere versato al Comune entro lo scorso 31 luglio. Nonostante i solleciti dell'amministrazione comunale, non è pervenuta alcuna risposta o giustificazione da parte della Triestina.

Il regolamento della concessione prevede che un ritardo superiore ai 60 giorni, se reiterato, possa portare alla risoluzione immediata del contratto. In questo scenario, il Comune incasserebbe solamente la fideiussione di 39.500 euro, mentre ogni giorno di mancato pagamento comporta una penale di 50 euro.

Oltre a ciò, la Triestina non ha ancora firmato il verbale di consegna dell'impianto, una formalità che era stata rimandata dopo il concerto di Robbie Williams del 17 luglio. Nonostante la società guidata da Rosenzweig utilizzi regolarmente lo stadio in vista dell'esordio casalingo contro il Lecco, la firma non è stata apposta.

Di conseguenza, non sono ancora state effettuate le volture delle utenze di acqua, luce e gas, che avrebbero dovuto essere completate entro un mese dalla consegna formale. L'assessore allo sport, Elisa Lodi, ha espresso il suo disappunto, parlando di "un continuo gioco a scacchi" e lamentando la mancanza di "interlocutori affidabili".

Il clima di incertezza si estende anche al fronte economico e delle sponsorizzazioni. Il club ha infatti perso un sostegno importante come quello della Regione Friuli Venezia Giulia, e sulle maglie della squadra non compare più il marchio "Io sono Friuli Venezia Giulia". Un altro elemento di preoccupazione riguarda i rapporti con i Vigili del fuoco.

La Triestina deve ancora saldare diversi arretrati per i servizi di sicurezza obbligatori previsti durante le partite professionistiche. Nonostante i ripetuti solleciti del comandante Alberto Maiolo, i pagamenti non sono ancora stati effettuati. Questa situazione, in assenza di un accordo, potrebbe portare a un esordio casalingo a porte chiuse, compromettendo seriamente la sfida di sabato.

Infine, resta aperta la questione della manutenzione ordinaria del campo. Dopo gli interventi straordinari, la cura del manto erboso spetterebbe al concessionario.

Come spiegato da Fabio Cipriani, responsabile comunale degli impianti sportivi, se la Triestina non si occuperà della manutenzione, sarà il Comune a farlo per non compromettere gli investimenti, addebitando poi tutte le spese alla società.

Sezione: Serie C / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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