La Lega Pro si prepara a vivere una rivoluzione. Durante la recente assemblea tenutasi a Firenze, i club di Serie C hanno approvato una serie di importanti innovazioni che ridisegneranno il futuro della terza serie del calcio italiano. L'obiettivo è quello di garantire maggiore sostenibilità economica, equità e competitività al campionato.

La svolta del Salary Cap

Il punto focale della riforma, introdotta dal presidente Matteo Marani, è il Salary Cap. Questo tetto salariale entrerà in vigore in via sperimentale nella stagione 2025/2026 e sarà adottato in modo definitivo a partire dal campionato 2026/2027. La misura mira a contenere i costi e a promuovere una gestione finanziaria più equilibrata per le società, un passo cruciale per la stabilità del sistema.

La "Riforma Zola" e l'introduzione del VAR

Oltre al tetto salariale, i club hanno approvato anche diversi emendamenti al Codice di autoregolamentazione, rafforzando così il quadro normativo interno. L'assemblea ha dedicato ampio spazio anche ai criteri attuativi della cosiddetta "Riforma Zola", un pacchetto di interventi strutturali che influenzerà sia il format del campionato che le future ammissioni. Sebbene i dettagli specifici non siano stati resi pubblici, l'iniziativa si inserisce nel processo di rinnovamento che la Lega Pro sta portando avanti da tempo.

Un'altra novità di grande impatto sarà l'introduzione del sistema VAR nelle partite di Serie C. La tecnologia, già presente in Serie A e B, arriverà anche nella terza serie per garantire maggiore trasparenza e ridurre gli errori arbitrali nelle situazioni di gioco più controverse.

L'incontro di Firenze è stato un momento decisivo per definire il futuro del campionato di Serie C, con una chiara direzione verso una gestione più professionale e sostenibile. Le riforme approvate testimoniano la volontà della Lega Pro di innalzare gli standard qualitativi, assicurando al contempo stabilità economica ai club e un'evoluzione costante per la categoria.

Sezione: Serie C / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 23:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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