L'importante vittoria ottenuta contro la Pro Patria ha permesso al tecnico Aimo Diana di tirare un sospiro di sollievo e di riaffermare la sua totale fiducia nel potenziale della squadra.
Al termine della sfida, come riportato anche dal giornalista Rodella Alessandro, l'allenatore si è presentato in conferenza stampa con un’analisi lucida e dettagliata, focalizzata sulla necessità di trasformare le prestazioni in risultati concreti.
Diana ha esordito rivelando un retroscena dell'intervallo, un momento di confronto in cui aveva chiesto un cambio di marcia deciso ai suoi. Nonostante i recenti pareggi, il tecnico ha riconosciuto che le condizioni per conquistare i tre punti c'erano tutte. «Nel primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di non rischiare di fare un altro pareggio, contro gli ultimi. C’erano tutti i dettagli per vincere questa partita e all’intervallo ho chiesto di più», ha raccontato il mister. Questa richiesta scaturiva dalla convinzione incrollabile nelle qualità dei suoi, una fiducia che non è mai venuta meno nonostante i risultati recenti non fossero stati pienamente soddisfacenti. «Non ho mai avuto dubbi sulla qualità e sulla forza della squadra, nonostante i pareggi», ha asserito con sicurezza.
La riflessione di Diana si è poi concentrata sull’importanza degli eventi decisivi in una categoria così equilibrata. L'allenatore ha ammesso che, senza il gol che ha sbloccato l'incontro, l'esito avrebbe potuto essere ben diverso, con il rischio di subire una beffa nel finale. «Se non l’avessimo sbloccata, potevamo anche perderla magari nel finale. L’episodio è fondamentale in questa categoria: su De Maria il loro portiere poteva fare di più», ha sottolineato, evidenziando come anche una piccola indecisione avversaria possa essere determinante.
Quando l’allenatore parla di "dettagli", fa riferimento anche all’importanza di saper finalizzare e calciare bene da fuori area. Diana ha inoltre avvertito che il campo della Pro Patria si rivelerà ostico per tutte le formazioni avversarie. L’odierno successo, a suo avviso, conferisce un valore aggiunto ai pareggi collezionati in precedenza, dimostrando che la squadra non ha nulla da invidiare alle dirette concorrenti. «Questa vittoria dà più valore ai pareggi precedenti; non siamo stati da meno rispetto ai nostri competitor», ha dichiarato. Già proiettato al prossimo impegno, il mister ha espresso entusiasmo per la sfida imminente: «Non vedo l’ora di giocare domenica contro il Lecco».
Il successo è maturato al termine di una settimana complicata, segnata da un virus influenzale che ha colpito la rosa e ha costretto a rinunciare a Boci addirittura nel riscaldamento pre-partita. Nonostante le difficoltà, Diana ha lodato la tenuta mentale del gruppo e ha speso parole di elogio per i singoli, citando in particolare Armati: «Di Armati io mi fido ciecamente».
Il nodo da sciogliere, secondo il tecnico, riguarda ora gli attaccanti, che pur svolgendo un lavoro encomiabile per la squadra, hanno bisogno di ritrovare la via del gol per acquisire la piena consapevolezza delle loro capacità. «I nostri attaccanti fanno un gran lavoro, ora gli serve il gol per fargli crescere la fiducia», ha ammesso. L’aggressività offensiva, per Diana, è strettamente legata alla solidità difensiva: «Se dietro vinciamo i duelli davanti possiamo essere più aggressivi».
La scelta di schierare determinate punte dal primo minuto è stata dettata da valutazioni tecnico-fisiche, a discapito di altri giocatori come Giani e Vesentini, per i quali il mister ha espresso dispiacere di non aver potuto utilizzare. «Oggi mi è dispiaciuto non inserire nè Giani né Vesentini. Ho schierato i due attaccanti che mi davano più garanzie dal primo minuto, soprattutto sul lato fisico», ha concluso Diana, sottolineando l'importanza di avere uomini pronti a garantire la necessaria intensità fin dal calcio d’inizio.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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