Biellese, mister Prina: «Ci è mancato qualcosa solo negli ultimi trenta metri»

Il pareggio a reti inviolate tra Biellese e Sanremese, settima giornata del girone A di Serie D, ha lasciato il tecnico dei bianconeri, Luca Prina, con la consapevolezza di aver affrontato un avversario di alto livello e la soddisfazione per la solidità difensiva della sua squadra. In conferenza stampa, il mister ha analizzato la partita, evidenziando come i suoi abbiano retto l’urto di una formazione ben superiore alla sua attuale posizione in classifica.

Prina ha subito riconosciuto il valore degli ospiti: «Abbiamo affrontato una squadra forte, che non rispecchia la classifica che ha». L'avversario si è dimostrato fisico, ben strutturato e molto abile nel chiudere gli spazi. Il primo tempo della Biellese è stato giudicato positivamente dal tecnico, che ha visto i suoi creare alcune opportunità e concedere pochissimo. Tuttavia, nella ripresa, il livello di gioco è calato. «Nella ripresa siamo calati un po’ nella qualità e nella lucidità, anche per la stanchezza e qualche situazione fisica non semplice, ma nel complesso la prestazione è stata positiva».

Il punto di maggiore orgoglio per Prina è il muro difensivo eretto dalla squadra. Il dato relativo all'imbattibilità è eloquente: «Siamo a oltre 350 minuti senza subire gol: un dato importante che dà fiducia e dimostra il lavoro che stiamo facendo».

Il cruccio del mister è circoscritto alla fase di finalizzazione, dove manca la giusta scintilla per convertire l'identità di gioco in gol. «Oggi ci è mancato qualcosa solo negli ultimi trenta metri, dove dobbiamo migliorare nella gestione e nella scelta finale. Ma la squadra ha identità, coraggio e voglia di proporre gioco».

Il tecnico ha poi richiamato l'attenzione sulle difficoltà affrontate, con la Biellese costretta a fare i conti con diverse assenze e acciacchi che hanno obbligato a soluzioni forzate.

Non avere un centrocampista con caratteristiche di regia e dover schierare giocatori non al top, come Di Cesare che ha giocato stringendo i denti, o Artiglia, reduce dalla febbre, ha rappresentato un peso in un match così equilibrato. Tutti fattori che, insieme all'assenza di Graziano, hanno reso la prova più complessa, ma l'impegno dei ragazzi è stato definito «encomiabile».

A fargli eco, in sala stampa, è arrivato il difensore Nicolò Pavan, protagonista di un'altra prestazione di spessore in difesa. Pavan ha confermato l'estrema attenzione mostrata dal reparto: «Anche questa domenica abbiamo concesso davvero poco. Forse solo un’occasione nella ripresa, ma per il resto siamo stati molto attenti». Il difensore ha ribadito che la Sanremese è una squadra forte e che la classifica non ne rispecchia il reale valore.

L'unico rammarico è quello condiviso dal tecnico: «L’unico rammarico è non aver sfruttato meglio le poche situazioni create nei pressi dell’area, soprattutto dai venticinque metri».

Pavan ha poi voluto spendere parole importanti per un compagno, elogiando la prova di Vittorio Tommasini, rientrato dopo un problema alla spalla. «Devo fare i complimenti a Vittorio: non era facile giocare novanta minuti in un ruolo non suo, ma è stato impeccabile, sempre concentrato, contro un attaccante di grande livello. Questo dimostra la forza del gruppo e lo spirito di sacrificio che ci contraddistingue».

Guardando al futuro, mister Prina ha mantenuto il consueto equilibrio. La Biellese è una neopromossa e sta seguendo un buon percorso, con la consapevolezza che la crescita passa anche da pareggi ottenuti con fatica. «Siamo una neopromossa, alla settima giornata, e stiamo facendo un buon percorso. Certo, vorremmo sempre vincere, ma la crescita passa anche da partite come questa».

La concentrazione è già proiettata alla prossima gara contro l'Asti, un altro avversario «forte e organizzato». Un concetto ribadito anche da Pavan, che ha chiesto umiltà e determinazione in vista del prossimo test importante: «Siamo una neopromossa e dobbiamo restare umili, lavorando ogni settimana per migliorare. Ad Asti ci aspetta un altro test importante, su un campo difficile, ma ci arriveremo con la voglia e la determinazione di sempre».