Una società seria e solida e che ha la grande volontà di ritornare nel professionismo. Il sunto del discorso del presidente del Campobasso Mario Gesuè nel corso della diretta di “CasaLupo” condotta da Andrea Vertolo e Andrea Zita, trasmessa dal sito ufficiale del club molisano. Presente nella conferenza anche il direttore dell’Area tecnica Andrea Mandragora.
“Attendiamo quello che accadrà il 2 o il 3 giugno nel prossimo Consiglio Federale, il giorno dopo lavoreremo per il nostro futuro e valuteremo le possibilità per salire in Serie C.” Le parole del numero uno dei rossoblù. “Ciò che è certo è che non abbiamo più voglia di essere considerato un club dilettantistico. Abbiamo dimostrato di essere una società e una tifoseria che può giocare nel professionismo. A prescindere da come andrà, dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Non voglio essere ripetitivo, ma ricordo che nell’ ultimo periodo a Campobasso ogni anno vi era il dubbio sull’ iscrizione del campionato. Tutti insieme abbiamo ricostruito un grande club. Un grande grazie va allo dirigenza, allo staff tecnico, ai giocatori e alla tifoseria. Se non ci fossero le condizioni per salire in C, lavoreremo il prossimo anno per vincere la Serie D. Fermo restando che credo che il prossimo anno il Campobasso giocherà in una categoria diversa.”
Ieri la Lnd, ha deciso che riguardo alle promozioni salirà la prima classificata. Nel girone F, dopo il 1° marzo in vetta risultava il Matelica (a -3 dai lupi e dal Notaresco), e quindi dovrebbe salire in C, per quanto nei gironi scorsi il presidente Canil era sembrato titubante nell’iscrivere la squadra nel professionismo, anche se proprio nella giornata di ieri, il club biancorosso ha smentito categoricamente l’indiscrezione secondo cui lo stesso Matelica avrebbe rinunciato alla C. Ma per il Campobasso c’è comunque la possibilità di salire attraverso una graduatoria di ripescaggi. Gesuè chiarisce subito: “Noi non stiamo sperando alla rinuncia del Matelica, per quanto ambiziosi siamo prima di tutto sportivi. Lavoreremo per la Serie C a prescindere da loro. Abbiamo le capacità e le credenziali per poter salire. Poi, nel caso di rinuncia della prima, a salire spetterà alla seconda, che siamo noi.”
Si proseguirà con mister Mirko Cudini e con il Ds De Angelis. Si punterà (anche in caso di C), a confermare lo zoccolo duro della rosa con qualche rinforzo in base alla prossima Categoria. Alla nostra domanda- nel caso di C quale sarà l’obiettivo che si porrà il Campobasso-il presidente ha così risposto: “Rispondere ad oggi non sapendo la Categoria è molto difficile, valuteremo quando avremo le idee più chiare. Ma mi piacerebbe una squadra che nelle gare casalinghe fosse in grado di mettere in difficoltà chiunque.”
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com
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