Nomi come tracce indelebili. Uomini temprati sulla polvere di Santa Maria, attraverso stagioni ed epoche che hanno scritto la storia giallorossa.

La nuova era del Cittanova Calcio riporta a “casa” due figli del “Morreale – Proto”. Calciatori diventati staff tecnico al servizio di un progetto che guarda lontano.

Fabio D’Agostino e Cosimo Canfora, il portiere insuperabile e il terzino dai muscoli d’acciaio. Fotogrammi da un passato che ritorna per consacrarsi sull’altare di un’esperienza che sa di famiglia, di intima comunità sportiva. E di identità.

D’Agostino, classe ’76, esordisce con la Cittanovese nel 1991: allenatore Sarino D’Agostino, presidente Rocco Guerrisi. Si giocava contro il San Luca in un classico calcistico dell’epoca. Quella partita finì 1-1.

Nella stagione successiva (1991/1992) si guadagna una maglia da titolare, grazie all’abilità tra i pali e al carisma che lo porta ad essere uno dei leader della squadra. Dopo un arrivederci di qualche anno, sposa il progetto della Calcio Riunite Cittanova dal 1995 al 1998. Nella stagione 2014/2015 veste per l’ultima volta la maglia giallorossa.

Di recente il saluto al calcio giocato dopo l’importante esperienza con la Bovalinese.

Canfora, classe ’86, matura nell’Aurora Calcio Cittanova di Nino Amato e, successivamente, anche di Lello Cosentino e Tonino Mamone. Dopo un rapido passaggio nelle juniores della Calcio Riunite, inizia una proficua esperienza in giro per la provincia, per poi ritornare nella stagione 2008/2009 al “Morreale – Proto” per la disputa del Campionato di Prima Categoria, concluso poi con una entusiasmante finale playoff contro il San Fili. Nel 2014 e nel 2015 vince con la Cittanovese i campionati di Prima Categoria e Promozione.

Nel suo curriculum anche le annate con Gioiese, Palmese, Vibonese e Taurianovese.

Nella stagione 2020/2021, Fabio D’Agostino e Cosimo Canfora ricoprono l’incarico di assistenti dell’area tecnica della Prima Squadra e della Juniores – Under 19.

Sezione: Serie D / Data: Ven 11 settembre 2020 alle 23:30
Autore: Davide Guardabascio
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