La festa per la promozione del Pavia in Serie D è stata aperta da Matteo Ardemagni, attaccante con un passato importante tra i professionisti, soprattutto in Serie B. L'esperto centravanti originario di Miradolo Terme non nasconde l'emozione per questo traguardo raggiunto: "A 38 anni vincere qui, a casa, a Pavia è una soddisfazione impagabile sicuramente il momento più bello della mia carriera", ha dichiarato al termine della partita decisiva.

Ma la festa appena conclusa lascia già spazio ai pensieri sul futuro. Ardemagni, come ripreso da La Provincia Pavese, ha le idee chiare e manifesta apertamente la volontà di proseguire la sua avventura con la maglia azzurra anche nella prossima stagione: "L'anno prossimo voglio giocare in serie D e farlo con la maglia del Pavia. Voglio restare".

Accanto ad Ardemagni, il protagonista assoluto della stagione è stato senza dubbio Claudio Poesio. Anche lui 38enne come il compagno di reparto, ha dimostrato di avere ancora tanto da dare al calcio, forte dell'esperienza maturata in ben 18 stagioni disputate in quarta serie. "Una gioia incredibile vincere questo campionato, voglio restare", ha affermato con entusiasmo il giocatore.

Poesio, classe 1987, torinese di nascita ma ormai vogherse d'adozione dove ha costruito la sua famiglia, ha vissuto una stagione straordinaria. Nato come centrocampista offensivo e trasformatosi nel corso degli anni in un vero e proprio attaccante aggiunto, ha messo a segno ben 21 gol, di cui 4 su rigore, risultando decisivo in 9 partite. Questi numeri gli hanno permesso di conquistare il titolo di capocannoniere del girone A di Eccellenza, un traguardo personale prestigioso che arricchisce ulteriormente una carriera già brillante.

La sua storia calcistica è iniziata nelle giovanili del Ciriè, per poi svilupparsi attraverso 18 stagioni consecutive in Serie D, divise tra club lombardi (comprese le esperienze con Vogherese e OltreVoghe) e piemontesi (tra cui il Derthona). Il suo palmares include anche una precedente vittoria del campionato di Eccellenza, conquistata due anni fa con la Varesina.

Poesio si è rivelato uno stakanovista della squadra azzurra, con 32 presenze stagionali, di cui solo una da subentrato. L'unico periodo di assenza è stato quello dovuto alla squalifica per cumulo di ammonizioni, avendo ricevuto 9 cartellini gialli durante il campionato.

Il suo contributo è stato determinante in diversi momenti cruciali della stagione. Ha trovato la rete nel pareggio per 2-2 all'andata contro la diretta concorrente Solbiatese, ma anche nelle vittorie convincenti nelle sfide intraprovinciali contro Robbio e Casteggio, entrambe vinte in maniera netta (4-0 e 5-0) allo stadio Fortunati.

Nel girone di ritorno, spiccano due reti particolarmente significative, sebbene non abbiano portato alla vittoria. La prima è stata realizzata nella supersfida al vertice contro la Solbiatese, dove ha segnato il gol del vantaggio, poi immediatamente pareggiato dagli avversari. La seconda è arrivata su calcio di rigore nel finale della difficile trasferta infrasettimanale contro il fanalino di coda Seveso, evitando una sconfitta che avrebbe pesato notevolmente sulla classifica degli azzurri.

La promozione in Serie D rappresenta dunque un traguardo importante per il Pavia e per i suoi veterani, che sembrano intenzionati a continuare l'avventura anche nella prossima stagione, pronti ad affrontare con entusiasmo e determinazione le sfide che li attendono nella categoria superiore.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Davide Guardabascio
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