Il futuro della direzione sportiva del Treviso si trova a un bivio importante. Con l'attuale DS Attilio Gementi sempre più orientato verso l'addio, la società veneta sta già guardando avanti per individuare il profilo ideale che possa guidare la programmazione tecnica nella stagione 2025-2026.

La situazione attuale

Le strade del Treviso e di Gementi sembrano destinate a separarsi dopo un percorso condiviso che, a quanto pare, non proseguirà nella prossima stagione. Una decisione che costringe la dirigenza biancazzurra a muoversi con anticipo sul mercato dirigenziale per non farsi trovare impreparata.

I candidati alla successione

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva, la società veneta avrebbe già individuato una rosa di tre candidati per la sostituzione dell'attuale direttore sportivo. Si tratta di profili differenti per esperienza e percorso professionale, ma accomunati dalla competenza tecnica e dalla conoscenza approfondita delle dinamiche calcistiche.

Pierfrancesco Strano

Classe 1992, nonostante la giovane età Strano vanta già un curriculum di tutto rispetto. La sua ultima esperienza lo ha visto impegnato all'Avellino come Responsabile scouting, ruolo che gli ha permesso di affinare la capacità di individuare talenti. In precedenza, il dirigente ha maturato esperienza come responsabile tecnico sia al Siena che al Brescia, acquisendo competenze preziose in contesti calcistici diversi ma ugualmente stimolanti.

Alberto Cavagnis

Il secondo nome sulla lista è quello di Alberto Cavagnis, dirigente veneziano che conosce perfettamente le dinamiche del calcio regionale. Un vantaggio non da poco per chi dovrà muoversi tra campionati, contatti e relazioni in un territorio calcisticamente vivace come quello veneto. Cavagnis arriva da un'esperienza biennale con l'Union Clodiense, preceduta dal lavoro svolto all'Adriese. Un profilo che garantirebbe continuità territoriale e conoscenza del contesto locale.

Ivan Zampiglione

Completa il terzetto Ivan Zampiglione, milanese classe 1979, reduce dal trionfo in Eccellenza con il Pavia, squadra che sotto la sua gestione ha conquistato la promozione in Serie D. Prima dell'esperienza pavese, Zampiglione ha lavorato come dirigente al Legnano e al Saronno, costruendosi una solida reputazione nel calcio dilettantistico lombardo di alto livello. La sua capacità di costruire rose competitive per categorie superiori potrebbe rappresentare un valore aggiunto significativo per le ambizioni del Treviso.

Le prospettive future

La scelta del nuovo direttore sportivo sarà determinante per definire le strategie di mercato e gli obiettivi tecnici della prossima stagione. Il Treviso si trova davanti a un'importante decisione che influenzerà non solo le operazioni di mercato ma anche la visione sportiva complessiva del club nel medio periodo.

I tre profili individuati rappresentano approcci diversi alla gestione sportiva: Strano porterebbe innovazione e una particolare attenzione allo scouting; Cavagnis garantirebbe una profonda conoscenza del territorio e delle sue risorse; Zampiglione offrirebbe esperienza nella costruzione di squadre vincenti, come dimostrato dai risultati recenti.

Sezione: Serie D / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 06:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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