Il mercato estivo del Treviso entra nel vivo con obiettivi chiari e ambiziosi. La società veneta ha messo nel mirino due pedine fondamentali della Dolomiti Bellunesi, squadra che ha conquistato la promozione in Serie C nell'ultima stagione. In particolare, l'interesse si concentra su due profili di qualità: l'attaccante Marangon e il difensore centrale Pablo Pérez.
Il nome più caldo è quello di Marangon, bomber classe 1992 originario di Porto Tolle che ha letteralmente trascinato i dolomiticì verso il salto di categoria con prestazioni straordinarie. I numeri della sua stagione parlano da soli: 19 reti e 14 assist in 35 presenze, contribuendo direttamente a oltre la metà delle 65 marcature totali della sua squadra. Statistiche che certificano il suo ruolo da autentico trascinatore e che spiegano l'interesse crescente attorno alla sua figura.
Tuttavia, il percorso per arrivare a Marangon si preannuncia tutt'altro che semplice. L'attaccante ha infatti deciso di non seguire la Dolomiti Bellunesi nel passaggio tra i professionisti, preferendo rimanere in Serie D. Una scelta che ha immediatamente scatenato l'interesse di numerose società di primo piano della categoria, trasformando la sua acquisizione in una vera e propria battaglia di mercato.
Tra le pretendenti più agguerrite figurano la Luparense e il Cjarlins Muzane, quest'ultimo particolarmente determinato ad assicurarsi le prestazioni del bomber, tanto da aver formulato un'offerta economica particolarmente allettante. La concorrenza non si ferma qui: anche Desenzano e Pistoiese hanno manifestato un interesse concreto per il giocatore, rendendo la situazione ancora più competitiva.
Il Treviso, dal canto suo, punta a fare la differenza attraverso una strategia diversa. La dirigenza di via Foscolo non intende partecipare a un'asta al rialzo per il numero 10, preferendo invece puntare sul prestigio e sul blasone del club per convincere il giocatore. L'argomento principale è rappresentato dall'opportunità di essere protagonista in una squadra con chiari obiettivi di vittoria del campionato, prospettiva che potrebbe risultare decisiva nella scelta finale di Marangon.
Parallelamente, l'interesse del Treviso si estende anche a Pablo Pérez, difensore centrale classe 1994 di nazionalità spagnola. Il giocatore, cresciuto nelle giovanili del Celta Vigo, ha costruito la sua carriera in Italia dal 2020 e ha scelto Treviso come città di residenza. Questa circostanza potrebbe rappresentare un fattore determinante nelle trattative, considerando la possibilità per il calciatore di continuare la propria carriera senza dover affrontare un trasferimento.
Anche per Pérez la situazione si presenta interessante dal punto di vista del Treviso. Il difensore spagnolo sembra orientato a non proseguire l'avventura in Serie C con la Dolomiti Bellunesi, aprendo così la strada a una possibile trattativa. La sua esperienza e le sue qualità tecniche potrebbero rappresentare un rinforzo importante per la retroguardia trevigiana.
Tuttavia, ogni operazione di mercato rimane attualmente sospesa in attesa di una decisione fondamentale: la scelta del nuovo allenatore. Il direttore sportivo Pierfrancesco Strano sta progressivamente restringendo la lista dei candidati, con l'obiettivo di arrivare a una decisione definitiva entro la fine della settimana corrente.
I colloqui con i vari tecnici provenienti dalla Serie C stanno proseguendo intensamente. La dirigenza del Treviso cerca un profilo che possa garantire continuità anche in caso di eventuale promozione tra i professionisti nella prossima stagione. Questa visiona lungo termine riflette le ambizioni del club e la volontà di costruire un progetto solido e duraturo.
Nel frattempo, si stanno definendo anche altre questioni dirigenziali. Le trattative tra il Treviso e il direttore generale uscente Attilio Gementi sono in fase di conclusione. Il contratto fino a giugno 2026 sta per essere risolto consensualmente, con Gementi che si appresta a intraprendere una nuova avventura come direttore sportivo del Campodarsego.
La situazione del mercato trevigiano riflette le dinamiche tipiche di una società ambiziosa che vuole competere ai massimi livelli della Serie D. La ricerca di profili di esperienza e qualità come Marangon e Pérez testimonia la volontà di allestire una rosa competitiva, capace di lottare per i vertici della classifica.
Il tempo stringe e le decisioni dovranno essere prese rapidamente. La scelta dell'allenatore rappresenta il tassello fondamentale per poi accelerare le operazioni di mercato e definire la strategia tecnica per la prossima stagione. Solo dopo aver chiarito la guida tecnica, il Treviso potrà concentrarsi completamente sulla costruzione della rosa, con Marangon e Pérez che rimangono tra gli obiettivi prioritari per rinforzare il reparto offensivo e quello difensivo.
L'estate del calcio trevigiano si preannuncia ricca di emozioni e colpi di scena, con la società che punta a consolidare la propria posizione tra le big della Serie D veneta e a costruire le premesse per un eventuale ritorno tra i professionisti.
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