Al termine della sconfitta casalinga per 0-1 contro il Poggibonsi, che segue il passo falso contro il Ghiviborgo, il tecnico amaranto Paolo Indiani ha analizzato la situazione con lucidità, invitando tutti a non drammatizzare un momento sicuramente complicato ma gestibile vista la consistente posizione di vantaggio in classifica.
"Oggi abbiamo fatto la nostra partita, simile a quelle fatte durante l'anno, discorso diverso se ripetevamo la partita col Ghiviborgo, ma così non è stato fortunatamente. A volte ci riesce fare gol a volte, come oggi, no. Era una gara da sbloccare nel primo tempo e forse sarebbe venuto fuori anche un risultato più largo. Il calcio nella partita singola è così," ha dichiarato Indiani ai microfoni di Amaranta.it, sottolineando la differenza di prestazione rispetto alla precedente uscita.
Interpellato sul gol subito, frutto di un errore in fase di costruzione, l'allenatore ha ammesso: "È stato l'unico errore che abbiamo fatto e ci è costato caro. C'avevamo palla noi, gliel'abbiamo data e ci abbiamo preso anche gol. È un momento negativo, va superato. Il nostro errore più grande adesso sarebbe fasciarsi la testa e mettere problemi anche dove non ci sono."
La statistica più preoccupante riguarda il rendimento offensivo, con un solo gol segnato negli ultimi 180 minuti di gioco contro gli otto subiti. Un dato che, secondo il tecnico, riflette chiaramente le difficoltà del periodo: "Purtroppo abbiamo preso gol in una delle pochissime loro azioni offensive, ma la gara poi l'hai fatta tutta te. In questo periodo non riusciamo a segnare e forse paghiamo anche qualcosa fisicamente."
Indiani ha inoltre evidenziato l'impatto degli infortuni sulle scelte tecniche a sua disposizione: "Sicuramente in questo momento abbiamo pochi cambi, oggi avere Gucci o Regoli ci avrebbero aiutato molto. Purtroppo abbiamo 4 giocatori fuori e non ci riesce di recuperarli. La nostra forza è stata anche la possibilità di cambiare gli uomini lì davanti e in questo momento lo possiamo fare molto poco."
Riguardo all'aspetto mentale, il mister ha riconosciuto la possibilità di un calo di concentrazione dopo l'ottimo percorso dei primi due mesi del 2025: "Può darsi ci sia un po' di rilassamento, ma non ci deve essere, ci faremmo un dispetto da soli. Dobbiamo andare avanti con fiducia. L'importante adesso è non creare falsi allarmi, come ho già detto a 6 giornate dalla fine abbiamo 11 punti sulla seconda e credo sia un bottino veramente importante."
In merito alle scelte tecniche, in particolare a centrocampo dove Bellini è inizialmente partito dalla panchina, Indiani ha spiegato: "Abbiamo deciso di far giocare il 2006 a centrocampo e quindi uno dei due doveva restare fuori. In ogni caso la partita non l'abbiamo persa per questo." Sulle quote 2006 ha poi aggiunto: "Se inizia Bacciardi poi non c'è un cambio nel suo ruolo. Per mettere Calvosa avrei dovuto fare stravolgimenti tattici e oggi abbiamo ritenuto di non farli."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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