Torna a parlare Salvatore Ciullo che fa il punto della situazione in casa Matera attraverso le telecamere di Antenna Sud. Nel suo intervento alla trasmissione "Lunedì Puglia" il tecnico dei lucani ha affrontato diversi argomenti.
Queste, come riprese da materasport24, le parole di Ciullo: «Con la società abbiamo cominciato a parlare del futuro. Però, al momento, la cosa fondamentale è quella di concludere nel migliore dei modi questo campionato. Dobbiamo trarre il massimo da queste sei partite. Poi, nel frattempo vediamo come si evolve la situazione. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene perché la Nocerina ha trovato subito il gol e noi siamo andati in difficoltà. Nella ripresa, invece, abbiamo avuto un altro piglio. Siamo stati bravi e fortunati nel capovolgere la partita. Sicuramente abbiamo anche beneficiato della superiorità numerica che ci ha agevolato nel portare a casa i tre punti. Siamo una delle squadre più giovani del campionato. È da quando sono arrivato che per una serie di ragioni, soprattutto relativa agli infortuni, ci ha portato quasi sempre a giocare con cinque-sei under, anche da inizio partita. Lo stesso è avvenuto contro la Nocerina. Però, ci siamo quasi sempre presentati in questo modo. Lo abbiamo fatto non perché è un obbligo ma perché ci sono dei ragazzi davvero bravi ed è giusto che giochino. Questo aspetto non fa altro che avvalorare il gruppo per quanto ha fatto fino ad adesso. Con questa vittoria abbiamo ottenuto davvero tre punti importantissimi che ci ha permesso di staccarci ancor di più dalla zona play out e mettere un gran bel mattoncino per la conquista della salvezza. Non sono un allenatore che fa tantissime sostituzioni. I cinque cambi li utilizzo pochissime volte. Perché mettendo cinque giocatori nuovi in una partita vuol dire cambiare tanto e si vanno ad intaccare alcuni equilibri. Contro la Nocerina, però, volevo dare un segnale alla squadra in un momento in cui stavamo un po' soffrendo. Purtroppo in questo momento stiamo pagando un po' di fatica relativa alla grande rincorsa che abbiamo fatto, perché da quando sono arrivato abbiamo tirato dritto davvero a lungo. A questo bisogna aggiungere anche il fatto che avevamo assenze importanti. Con quelle tre sostituzioni nella ripresa sono riuscito a dare un cambio di mentalità alla squadra fondamentale ad inizio ripresa. In questo modo, ho potuto inserire altri due attaccanti quando la squadra avversaria è rimasta in inferiorità numerica. Può accadere di tutto. Questo è un campionato avvincente e tutto può ancora succedere. Bisogna dare i giusti meriti alla Cavese perché è dall’inizio del campionato che è sempre in testa. Giocando bene o male, o segnando solamente nel finale come successo contro di noi in una partita che meritavamo di vincere, ha dimostrato proprio in questi momenti di essere una squadra forte. Sicuramente anche il Nardò sta facendo un grande campionato, insieme alla ripresa del Brindisi. Perché la squadra di Danucci sta veramente bene e lo ha dimostrato sia contro di noi ma soprattutto andando a vincere lo scontro diretto a Barletta dove è davvero difficile andare a giocare. Sicuramente queste tre squadre si giocheranno il campionato e il vantaggio ce l’ha la Cavese perché ha qualche punto in più. Adesso, però, gli scontri diretti faranno la differenza. Per questo sarà un gran bel finale di campionato».
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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