Il Monastir si prepara ad affrontare la sua prima stagione in Serie D con una certezza importante: Simone Pinna vestirà ancora la maglia biancoblù per il terzo anno consecutivo. La conferma del difensore classe 1997 rappresenta un elemento di continuità fondamentale per la società sarda, che dopo aver conquistato la promozione dalla categoria Eccellenza lo scorso giugno, si appresta ad affrontare una sfida inedita nella sua storia sportiva.
L'arrivo di Pinna al Monastir, avvenuto nella stagione 2022-2023, ha coinciso con l'inizio di un percorso di crescita straordinario per il club. Il difensore ha saputo coniugare esperienza e leadership, diventando rapidamente una delle colonne portanti di una squadra che ha riscritto i propri obiettivi stagione dopo stagione.
Un protagonista della scalata vincente
Il contributo di Pinna alla crescita del Monastir è stato determinante fin dal primo anno. La stagione d'esordio in biancoblù si è conclusa con un doppio trionfo: la vittoria del Girone A di Promozione, conquistata con punteggi da record, e il successo nella Coppa Italia della stessa categoria. Un bottino che ha rappresentato solo l'inizio di un percorso ambizioso.
L'apice della carriera monastirese del difensore è arrivato lo scorso 15 giugno, nella finale dei play-off di Eccellenza contro la Vianese. In quella partita cruciale, Pinna ha dimostrato di saper emergere nei momenti decisivi, sbloccando il risultato con un calcio di punizione perfetto a metà del primo tempo. Quel gol ha aperto le porte alla Serie D, regalando al Monastir un traguardo storico.
L'esperienza al servizio del gruppo
Il bagaglio tecnico e umano che Pinna porta in dote al Monastir affonda le radici in un percorso calcistico di tutto rispetto. Prima dell'approdo in biancoblù, il difensore aveva già assaporato la Serie D con l'Olbia agli albori della sua carriera, per poi toccare anche categorie superiori. Il suo curriculum include esperienze in Serie A con il Cagliari, oltre a presenze in Serie B e Serie C, elementi che ne fanno un punto di riferimento prezioso per il gruppo.
Questa esperienza acquisita ai massimi livelli del calcio italiano si rivelerà cruciale per guidare una squadra che si appresta a vivere la sua prima avventura in Serie D. La professionalità e le qualità umane di Pinna rappresentano valori che la società intende diffondere all'interno dell'intero organico.
Le parole del protagonista
Il rinnovo del contratto non è solo una questione tecnica per Pinna, ma rappresenta la condivisione di un progetto sportivo e di valori condivisi. «È il mio terzo anno qui: vuol dire che, assieme agli altri compagni confermati, incarniamo i valori del progetto», ha dichiarato il difensore, sottolineando l'importanza della continuità nel gruppo dirigente della squadra.
L'approccio alla nuova stagione è caratterizzato da un mix equilibrato di entusiasmo e realismo. «C'è grande attesa e voglia di ripartire, con la consapevolezza che abbiamo fatto due anni in cui eravamo una squadra allestita per fare un campionato di vertice», ha spiegato Pinna, evidenziando come il gruppo sia consapevole del salto di categoria che lo attende.
Il passaggio alla Serie D rappresenta una sfida completamente nuova per il Monastir, che dovrà dimostrare di saper competere in una categoria più impegnativa rispetto alle precedenti esperienze. «Ora ci approcciamo alla Serie D con umiltà e voglia di dimostrare, all'esordio per la società in questa categoria, di poter essere ancora protagonisti», ha aggiunto il difensore, delineando la filosofia con cui la squadra intende affrontare questa nuova avventura.
Un ritorno con maggiore consapevolezza
Per Pinna, il ritorno in Serie D assume anche una valenza personale particolare. Dopo aver calcato questi campi all'inizio della sua carriera con l'Olbia e in una breve parentesi con la COS, il difensore si trova ad affrontare nuovamente questa categoria con un bagaglio di esperienza completamente diverso.
«Per me è un punto di partenza, torno in una categoria che ho fatto sei mesi all'inizio della mia carriera e in un breve passaggio alla COS. Stavolta lo faccio con maggiore esperienza, consapevolezza dei mezzi e voglia di essere sempre professionista», ha dichiarato, evidenziando come gli anni trascorsi ai livelli superiori abbiano arricchito il suo approccio al calcio.
La maturità acquisita nel corso degli anni rappresenta un valore aggiunto non solo per le prestazioni individuali, ma per l'intero gruppo squadra. «Tutti valori che vogliamo estendere al resto della rosa», ha concluso Pinna, indicando chiaramente l'intenzione di trasferire la propria esperienza ai compagni di squadra.
L'eredità di un percorso vincente
La conferma di Pinna si inserisce in un contesto più ampio di continuità che il Monastir intende preservare per affrontare la nuova sfida. Il difensore ha voluto rendere omaggio ai compagni che hanno condiviso questo percorso di crescita: «Mi porto dietro tutti i ragazzi che sono stati con noi in questi due anni e che ci hanno portato a questo traguardo».
Questa dichiarazione evidenzia come il successo del Monastir sia frutto di un lavoro collettivo, dove ogni componente del gruppo ha contribuito al raggiungimento di obiettivi che fino a pochi anni fa sembravano impensabili per la società sarda.
L'approccio alla Serie D rappresenta quindi non solo una sfida sportiva, ma anche l'opportunità di dimostrare che i valori che hanno guidato la scalata nelle categorie inferiori possano essere efficaci anche in un contesto più competitivo. La presenza di giocatori esperti come Pinna sarà cruciale per mantenere alto il livello di professionalità e ambizione che hanno caratterizzato le ultime stagioni del Monastir.
Con questa conferma, la società biancoblù getta le basi per affrontare con maggiore serenità una stagione che si preannuncia ricca di sfide e opportunità di crescita.
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