Dopo quindici anni di attesa, lo Stadio Cavalier Ferrario di Merate è pronto a vivere un momento di rinascita per il calcio locale. Il 31 agosto, l'impianto riaprirà le sue porte per ospitare un evento di grande rilevanza: l'incontro di Coppa Italia tra Casatese Merate e Nuova Sondrio. Questa partita non è soltanto un appuntamento sportivo, ma un vero e proprio simbolo del ritorno in grande stile del calcio nella città, un risultato raggiunto grazie a un'intensa collaborazione e a una visione condivisa.
Un sogno che rinasce
Lo stadio, intitolato al benefattore Enrico Ferrario, ha segnato per decenni la storia sportiva di Merate, ospitando le gesta dell'AC Merate. Nel tempo, però, ha perso il suo splendore a causa di problemi di manutenzione e gestioni complesse, finendo per essere messo ai margini del grande calcio. Oggi, grazie alla tenacia e all'impegno di tre figure chiave – Roberto Spreafico, Gianni Sassella e Luca Penati – il "Cavalier Ferrario" rinasce.
La loro unione di intenti ha portato alla nascita del progetto Casatese Merate, una fusione che ha unito le forze e le ambizioni di due realtà calcistiche del territorio. L'obiettivo era ambizioso: riportare il calcio di alto livello a Merate e riaccendere la passione dei tifosi. Per farlo, non bastava una squadra forte; era necessaria una casa all'altezza. In quest'ottica sono iniziati i lavori di riqualificazione, fondamentali per adeguare la struttura agli standard richiesti dalla Serie D.
Il grande ritorno
Per mesi, lo stadio è stato un cantiere. La capienza di circa 1.300 posti è stata completamente rinnovata, la tribuna e la curva sono state risistemate e sono state installate nuove panchine regolamentari. Ogni dettaglio è stato curato per garantire un'esperienza all'altezza della categoria. Questo sforzo congiunto ha permesso di ottenere l'omologazione necessaria e, finalmente, riportare il grande calcio sul prato in erba naturale di Via Bergamo.
Domenica 31 agosto, alle ore 16, l'attesa finirà con il fischio d'inizio di Casatese Merate-Nuova Sondrio. Per il club, sarà la prima partita ufficiale in casa e il primo grande passo per riaffermare lo stadio "Cavalier Ferrario" come il cuore pulsante del calcio meratese. L'evento rappresenta una celebrazione della perseveranza, del lavoro di squadra e dell'amore per lo sport, che ha permesso a un impianto storico di riconquistare la sua gloria.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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