Prato ko a tavolino contro il Fiorenzuola

Una severa punizione è stata inflitta dal Giudice Sportivo di Serie D, avvocato Aniello Merone, al Prato in seguito ai gravi incidenti verificatisi durante la partita contro il Fiorenzuola, valida per il campionato di Serie D. Nonostante la squadra toscana stesse conducendo per 2-0 al momento dell'interruzione, la decisione del Giudice ha completamente ribaltato l'esito dell'incontro.

Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, la gara è stata "definitivamente sospesa al 57º del primo tempo sul punteggio di 0-2 a favore della società ospitata per reiterato lancio di fumogeni e petardi sul terreno di gioco". Un comportamento inaccettabile che ha visto il lancio di ben "14 fumogeni e 13 petardi" e che aveva già causato una precedente interruzione di circa 12 minuti.

Il Giudice Sportivo, visto il referto dell'arbitro e considerando anche la richiesta delle Forze dell'Ordine presenti, ha deliberato di "infliggere alla società Prato la perdita della gara con il punteggio di 0-3 nonché l'ammenda di € 2.000 e 1 gara da disputarsi a porte chiuse".

La gravità della sanzione è stata determinata anche dalla recidiva specifica della società, già segnalata nei Comunicati Ufficiali numero 56, 62, 88 e 93, che evidenziano un problema ricorrente nel comportamento della tifoseria pratese.

Una decisione che punisce non solo i tifosi responsabili dei disordini, ma l'intera squadra che, pur stando vincendo sul campo, si vede ora assegnata una sconfitta a tavolino, con evidenti ripercussioni sulla classifica e un ulteriore danno economico derivante dalla multa e dalla partita da disputare senza pubblico.