ULTIM'ORA - Presidente di Serie D ed un ex calciatore indagati per riciclagio di denaro e appropriazione indebita

Notizia clamorosa quella rilanciata dall'agenzia stampa ANSA. Tra i nove indagati nell'inchiesta coordinata dalla Procura antimafia di Firenze ci sono anche l'ex portiere di calcio Giuseppe Taglialatela e Alessandro Bigi, neo presidente dell'Ischia Calcio. L'indagine riguarda accuse di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, appropriazione indebita, impiego di proventi illeciti in attività economiche e finanziarie, e delitti tributari.

Secondo gli inquirenti, Bigi, 49 anni, e Eluert Kamami, 40 anni, di nazionalità albanese, sarebbero i vertici dell'organizzazione. Dal 2012, i due avrebbero acquisito o affittato 31 attività di ristorazione nel centro storico di Firenze, due alberghi, un'attività di noleggio auto e una produzione di birra, per un totale di circa 13,5 milioni di euro di presunto denaro riciclato. I proventi illeciti sarebbero stati reinvestiti anche in auto di lusso, gioielli e nell'acquisizione delle quote della società dilettantistica S.S.D. Ischia Calcio.

Secondo l'accusa, Bigi e Kamami avrebbero comprato il 50% delle quote della società campana per un valore formale di 9 milioni 157 mila euro, ma avrebbero in realtà versato in contanti e in più tranche 100mila euro a Taglialatela, legale rappresentante della società di calcio. L'ex portiere è anche indagato per emissione di fatture false. Lo scorso dicembre, Alessandro Bigi aveva assunto la carica di presidente della società Ischia Calcio.

Questa mattina, la guardia di finanza, con il supporto dello Scico, ha effettuato 23 perquisizioni a Firenze, Livorno e Napoli. Perquisizioni sono state condotte anche in Albania dalla Procura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata di Tirana (Spak), con l'Nbi a Valona, Durazzo, Elbasan e Tirana stessa. Sono state acquisite anche le quote della società Ischia Calcio.