Un'amichevole interna finita 6-1 non può e non deve generare allarmismi, ma il risultato del confronto tra la Robur Siena e il Cittadella Vis Modena ha lasciato più di qualche perplessità tra gli addetti ai lavori e i tifosi. Sei gol subiti, per quanto in una gara non ufficiale, sono tanti e hanno messo in luce lacune che la squadra dovrà colmare in fretta.

A destare maggiore preoccupazione, come analizzato dal portale sienaclubfedelissimi.it, è stato il modo in cui le reti sono arrivate: quattro nel giro di venti minuti nel primo tempo, seguite da altre due in pochissimi istanti dopo il fischio d'inizio della ripresa.

Gli ospiti hanno anche colpito un palo, e i bianconeri hanno commesso numerosi errori in fase di costruzione, con alcuni, come quelli dello sfortunato Paolucci, risultati fatali. Il gol su rigore di Menghi, segnato prima dell'intervallo, era sembrato un possibile segnale di ripresa, ma si è rivelato solo un fugace spiraglio di luce in un pomeriggio altrimenti da dimenticare.

La Robur ha mostrato di non essere in grado di reagire all'aggressione alta del Cittadella Vis Modena, forse a causa di una minor brillantezza fisica. Una volta in difficoltà, la squadra è crollata a livello psicologico, innescando una serie di errori.

Un simile crollo, sottolinea sienaclubfedelissimi.it, sarebbe difficile da assorbire per una piazza che ha già vissuto una stagione estenuante. È vero che la rosa è stata quasi totalmente rivoluzionata, con i soli Cavallari e Giannetti rimasti dalla scorsa stagione, ma la partita ha evidenziato una fragilità mentale su cui lavorare.

Nel post-partita, il tecnico Bellazzini ha dichiarato che la sconfitta servirà da lezione per evitare di commettere gli stessi errori in futuro. Ha ribadito che la forte identità che la squadra ha già mostrato nelle amichevoli estive sarà un punto di riferimento, specialmente dopo i passi falsi che sono fisiologici nel corso di un campionato.

La speranza, quindi, è che l'incontro con il Cittadella Vis Modena rimanga un brutto e lontano ricordo, utile solo come promemoria di ciò che la Robur non deve mai essere. Domenica, però, la sfida al Rastrello contro il Poggibonsi, seppure in Coppa Italia, sarà la prima vera prova. La squadra dovrà dimostrare di aver imparato la lezione e di essere all'altezza degli obiettivi che si è prefissata.

Sezione: Serie D / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 08:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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