Una trasformazione di portata storica sta per interessare il panorama calcistico italiano. La Lega Pro ha presentato la "Riforma Zola", un ambizioso progetto che mira a valorizzare i giovani talenti e a rilanciare la Serie C come un vero e proprio vivaio del calcio nazionale. L'iniziativa, presentata durante il Social Football Summit, segna un momento cruciale per il futuro del movimento calcistico italiano, con la partecipazione di numerosi addetti ai lavori.

Un futuro a trazione giovanile

La riforma, che prende il nome dal vicepresidente Vicario della Lega Pro, Gianfranco Zola, introduce una serie di novità destinate a rivoluzionare il campionato. L'obiettivo principale è dare sempre più spazio ai giovani calciatori, con un aumento significativo del minutaggio per i giocatori under 21, che si è già registrato rispetto alla stagione precedente.

A partire dalla stagione 2025-26, le società che impiegheranno i giovani provenienti dal proprio settore giovanile vedranno un aumento delle premialità, che potranno arrivare a quadruplicare rispetto all'attuale sistema. Per incoraggiare ulteriormente l'investimento sui talenti emergenti, dalla stagione 2028-29 ogni club sarà obbligato a inserire nella propria lista un numero minimo di otto giovani formati all'interno della società.

L'obiettivo: formare i campioni del futuro

La "Riforma Zola" nasce dalla volontà di restituire alla Serie C il ruolo storico di serbatoio di talenti. L'intento è di creare un campionato più giovane e competitivo, capace di lanciare i nuovi campioni del calcio italiano e di alimentare il movimento nazionale.

Il vicepresidente Vicario, Gianfranco Zola, ha espresso il suo orgoglio per il progetto: "Senza la Serie C non avrei mai avuto la stessa carriera e sono orgoglioso di aver contribuito a questo progetto. La speranza è che nei prossimi anni dal nostro campionato nascano i nuovi campioni del calcio italiano". Anche il presidente della Serie C, Matteo Marani, si è mostrato entusiasta: "La Riforma Zola rappresenta una svolta epocale per la nostra Lega. Vogliamo che la Serie C torni a essere il vivaio del calcio italiano, un campionato dove i giovani possano crescere e mettersi in mostra".

Un futuro promettente

Investendo sui giovani e creando un ambiente favorevole alla loro crescita, la Serie C può diventare un volano per lo sviluppo del calcio italiano. La "Riforma Zola" apre le porte a un futuro promettente, in cui il talento emergente sarà al centro del progetto sportivo, garantendo un'importante risorsa per il movimento calcistico nazionale.

Sezione: Serie D / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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