Legnano e Roncalli sono promessi sposi. Manca ormai solo la firma sui contratti dei presidenti Giovanni Munafò (Ac Legnano) e Alfonso Costantino (A.C.Roncalli) per ufficializzare un accordo già raggiunto tra le due società che porterà alla formazione di uno dei più grandi vivai della Lombardia. Come riportato dai colleghi di legnanonews, i due presidenti hanno così parlato dell'imminente futuro insieme: “Intanto – spiega Munafò – domenica prossima, in occasione della partita contro il Casale, l’intero staff dirigenziale, tecnico e i giocatori della Roncalli sono stati invitati e saranno presenti sulle tribune dello stadio Mari. Un inizio di collaborazione che meglio non sarebbe potuta avvenire. Per noi, la gara è di fondamentale importanza per la conquista dei playout, e sapere che attorno ai lilla esiste questo clima di viva partecipazione fa sicuramente piacere. Il settore giovanile scenderà in campo con la maglia lilla, in comune accordo con la Roncalli, la quale gestirà l’intero settore giovanile, tutti i ragazzi verranno tesserati dal Legnano Calcio. Massima attenzione alla logistica, infatti con questo accordo, avremo a disposizione diversi centri per gli allenamenti, come quello di via Pace, il sintetico di via Parma e i nuovi campi sempre in erba sintetica che a presto saranno inaugurati allo stadio Mari”.

“Tra due legnanesi amanti della loro città, due sportivi che hanno a cuore così tanto il calcio locale – replica Costantino – non può che esserci sintonia nell’avviare un progetto sì ambizioso, ma soprattutto fondato su esperienze e competenze comuni che  assicurano professionalità , serietà e ottimismo. É per tale motivo che invitiamo tutti i giocatori legnanesi che attualmente militano in altresocietà dell’interland, di appoggiare il progetto affinché si possa finalmente avere un grande Settore Giovanile, mirato alla qualità e alla crescita dell’atleta per poterlo proiettare nella giusta dimensione calcistica che gli appartiene”.

Sezione: Altre di Serie D / Data: Ven 05 maggio 2017 alle 16:58
Autore: Massimo Poerio
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