La Selección blinda Scaloni, il tecnico e l'Argentina avanti insieme

28.02.2023 09:45 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
La Selección blinda Scaloni, il tecnico e l'Argentina avanti insieme

L'Argentina ha appena annunciato il rinnovo del contratto del suo commissario tecnico, Lionel Scaloni, fino al 2026. La decisione arriva poco dopo la conquista del Mondiale da parte dell'Albiceleste, che ha visto la Nazionale argentina sollevare il trofeo per la terza volta nella sua storia. Questo successo ha rafforzato la posizione di Scaloni come uno dei migliori allenatori del mondo e la Federazione calcistica argentina non ha esitato a offrirgli un nuovo contratto.

Scaloni ha assunto la guida della Nazionale argentina nel 2018, dopo che Jorge Sampaoli si era dimesso dopo una deludente Coppa del Mondo in Russia. Inizialmente, Scaloni era stato nominato come commissario tecnico ad interim, ma in seguito alla sua buona performance, la Federazione lo ha confermato come allenatore a tempo pieno.

Sotto la guida di Scaloni, l'Argentina ha attraversato momenti alti e bassi. La squadra ha avuto qualche difficoltà iniziale durante le qualificazioni per il Mondiale del 2022, ma si è ripresa in seguito e ha mostrato una grande solidità difensiva. Questa solidità ha portato la squadra a vincere il torneo mondiale, sconfiggendo in finale la Francia ai rigori.

Il successo dell'Albiceleste è stato celebrato in tutto il mondo e ha confermato la grande abilità di Scaloni come allenatore. Il suo stile di gioco ha dato alla squadra una nuova identità, basata sulla solidità difensiva e sulla capacità di sfruttare le occasioni a disposizione.

Il rinnovo del contratto di Scaloni è un segnale di grande fiducia della Federazione calcistica argentina nei suoi confronti. La Nazionale argentina ha ora la possibilità di costruire un progetto a lungo termine con Scaloni al timone e di puntare ad altri successi internazionali. L'obiettivo principale sarà la difesa del titolo mondiale nel 2026, ma la squadra dovrà affrontare anche altre importanti competizioni come la Copa America e la Confederations Cup.