Un'altra prova in parte convincente, ma un altro 2-2 dopo quello di venerdì a Empoli contro la Francia. A La Spezia, davanti agli oltre 4.000 spettatori dello stadio 'Alberto Picco' e sotto gli occhi del Ct della Nazionale A Luciano Spalletti, anche il secondo test contro l'Ucraina è finito in parità, con la Nazionale Under 21 in questo caso due volte in vantaggio con Giovanni Fabbian e Pio Esposito ma due volte raggiunta dall'unica avversaria capace di battere l'Italia in questo biennio (4-0 nel Tournoi Maurice Revello in Francia). Si chiude quindi con due pareggi la finestra di novembre, la prima delle due a disposizione di Carmine Nunziata (la seconda a marzo) per lavorare in vista della fase finale dell'Europeo in Slovacchia (sorteggio martedì 3 dicembre a Bratislava).
"Abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo giocato bene, triangolando bene e tenendo il possesso della palla - le parole di Nunziata -. Nel secondo abbiamo iniziato come il primo, poi con i cambi ho cercato di dare più freschezza ma abbiamo commesso troppi errori a livello tecnico. Ci siamo allungati, non siamo più stati squadra. Può capitare, ma questa cosa ci deve servire per il futuro".
Quella contro l'Ucraina è stata l'ultima partita del 2024: "Il bilancio dell'anno è positivo: ci siamo qualificati per l'Europeo e queste due amichevoli sono state molto formative. Dobbiamo andare avanti nel nostro percorso cercando di migliorare ed evitare di commettere gli errori dell'ultima mezzora di oggi".
"A vederlo da fuori è stato un impegno tosto, è venuta fuori una bella partita - il commento del Ct Spalletti, per quattro anni giocatore dello Spezia -. Per la Nazionale arrivano tante indicazioni: Nunziata è bravo anche nella costruzione delle menti, e insieme a Viscidi sta facendo un grande lavoro. Come è già successo, anche in futuro andremo ad attecchire in questa Nazionale. Esposito? Sa giocare a calcio, sa fare gol, è forte fisicamente, può avere un ottimo futuro. Questa Nazionale Under 21 è forte: si sta costruendo una squadra con giocatori tecnici, altri tosti da un punto di vista di struttura, se la giocherà con tante squadre".
Rispetto alla partita contro la Francia, Nunziata ha confermato due soli calciatori dal 1': Matteo Prati, per l'occasione capitano, e Cesare Casadei. Nel 4-3-2-1 proposto dal tecnico, Pafundi (al debutto) e Fabbian alle spalle di Pio Esposito, in campo nello stadio del suo club al pari di Nicolò Bertola al centro della difesa. Casadei è stato il primo a sfiorare il vantaggio, dopo una bella azione proprio di Esposito: il centrocampista del Chelsea ha però esaltato la reattività di Neshcheret. Un'Italia propositiva in avvio, pericolosa con un colpo di testa di Ghilardi e con un'azione personale di Pafundi.
Dopo un sinistro alto di Kuzyk, primo tentativo dell'Ucraina verso la porta di Zacchi, l'Italia si è portata in vantaggio al 26' con Fabbian, abile a coordinarsi di destro e a battere Neshcheret dopo una grande azione sulla destra di Palestra, all'esordio e uno dei migliori in campo. Due minuti dopo, però, lo stesso centrocampista del Bologna è stato protagonista di un errore su un passaggio orizzontale che ha lanciato l'azione del pareggio ucraino, segnato da Kvasnytsya. Ma a 10 secondi dal 45', gli Azzurrini sono tornati in vantaggio proprio con l'idolo di casa, Pio Esposito, capace di girare di testa in rete il pallone calciato dalla bandierina da Miretti. Prima dell'intervallo, altra chance per Casadei, con un destro respinto a mano aperta da Neshcheret.
A inizio ripresa, dentro Sassi tra i pali al posto di Zacchi, con il portiere del Modena spaventato da una girata di Kozik. Al 13', in campo anche Ndour e Gnonto al posto di Miretti e Pafundi, ma l'avvio del secondo tempo è stato tutto di marca ucraina: pericoloso anche Bragaru, con un destro a giro fuori non di molto. A un quarto d'ora dalla fine, altre tre sostituzioni per Nunziata, con Ruggeri, Volpato e Ambrosino per Turicchia, Casadei ed Esposito. L'Ucraina, però, all'83' ha trovato il gol del pareggio: da destra, Tsarenko ha messo in mezzo un pallone su cui Krasnopir, entrato da un minuto, ha battuto Sassi. Un gol simile a quello subito dall'Italia contro la Francia a Empoli: il risultato rispetto a quattro giorni fa è stato lo stesso, grazie anche a una parata di Sassi ancora su Tsarenko.
Italia - Ucraina 2-2
Italia (4-3-2-1): Zacchi (dal 1' st Sassi); Palestra, Ghilardi, Bertola, Turicchia (dal 29' st Ruggeri); Casadei (dal 29' st Volpato), Prati, Miretti (dal 13' st Ndour); Pafundi (dal 13' st Gnonto), Fabbian; Esposito (dal 29' st Ambrosino). A disp.: Desplanches, Zanotti, Pirola, Kayode, Coppola, Guarino, Bonfanti. All. Nunziata
Ucraina (4-2-3-1): Neshcheret; Krupskyi, Kozik, Batagov, Kuzyk (dal 16' st Khlan); Varfolomeev, Yatsyk (dal 20' st Melnychenko); Kvasnytsya (dal 1' st Veleten), Fedor (dal 13' st Tsarenko), Bragaru; Viunnyk (dal 36' st Krasnopir). A disp.: Yermakov, Pakholyuk, Ogarkov, Roman, Gusev, Gorbach. All. Melgosa
Marcatori: 26' pt Fabbian (I), 28' Kvasnytsya (U), 45' Esposito (I), 37' st Krasnopir (U)
Arbitro: Chrysovalantis (Cipro). Assistenti: Pavlos, Marios (Cipro). Quarto ufficiale: Ghersini (Genova)
Note: ammoniti Bertola (I), Khlan (U)
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