Neanche il tempo di finire il vecchio torneo di Eccellenza e già il Mazara è al lavoro. La società Mazara calcio a.s.d. per voce dei presidenti Francesco Bica e Vito Palumbo, comunica di avere chiuso l’accordo con il neo allenatore Nicola Sciacca per la guida tecnica della squadra che militerà nel prossimo campionato di Eccellenza 2012/13.

IL FUTURO - La società canarina è al lavoro per costruire il nuovo organico dei giocatori, molte le trattative avviate con vecchi e nuovi. I vertici societari ci tengono a lanciare un appello alle istituzioni e alla classe imprenditoriale affinchè tutti si avvicinano a dare un sostegno economico alle casse canarine per costruire, insieme, una squadra che possa regalare belle soddisfazioni al pubblico mazarese.

SCIACCA COME ZEMAN - E adesso conosciamo meglio il nuovo allenatore giallo-blu: In un periodo in cui è tornato in auge la straordinaria bellezza ed intensità del gioco di Zeman che ha regalato la Serie A al Pescara, sostenere che mister Nicola Sciacca,
applica un gioco simile non sarebbe un’eresia.  Non solo perché l’ex centrocampista marsalese è stato un allievo del tecnico boemo a Foggia ma perché ha una visione del calcio totalmente differente da altri suoi colleghi. Per mister Sciacca il calcio è un gioco “fondato” sulla corsa, su un attenta applicazione condito poi da tanto entusiasmo. Nelle squadre allenate dal
quarantatreenne tecnico, cresciuto calcisticamente nel Napoli, è molto difficile vedere un gioco remissivo fatto di inutili lanci in profondità, nel suo 4-3-3  predilige il passaggio sicuro con gli esterni che corrono come forsennati.

LA SCHEDA - Come calciatore Sciacca ha avuto la fortuna e la bravura di giocare una sessantina di gare in serie A (quasi tutte nel Foggia di patron Casillo) subito dopo però aver indossato per ben quattro stagioni la casacca granata del Trapani. Da calciatore  Sciacca non è stato fortunato, un infortunio alla schiena nel 1996 gli compromette, ad appena 28 anni, la carriera anche se
successivamente colleziona qualche presenza in B con la Reggina e col Ravenna. Trasferitosi a Marsala fonda dopo un paio di anni la AS. Dribbling, una delle più rinomate scuole calcio della città lilybetana per poi, nel 2006, indossare le vesti di allenatore nel “neonato”  Marsala 1912 in Promozione. L’anno successivo inizia a lavorare col Trapani dimostrando subito di saperci fare e
ottenendo, nella prima stagione con gli juniores, una inaspettata e sorprendente semifinale scudetto persa in maniera immeritata col Savona. Nel 2009-2010 sempre con la juniores granata non va oltre i quarti di finale per poi accettare la proposta, nel dicembre del 2010, del presidente del Marsala Giacalone che gli affida il ruolo di collaboratore esterno per via del suo
tesseramento con la Pol. Garibaldina Dribbling. Collaborando con Enzo Domingo, in quella stagione ottiene la permanenza in Serie D per poi assumere il ruolo di allenatore del Marsala “alla luce del sole” nell’agosto del 2011. L’inizio di stagione è stato dei migliori e, dopo aver rifilato 3 goal al Licata in Coppa Italia,  il “suo” Marsala entusiasma la platea giocando in maniera
eccellente e ottenendo successi inaspettati come quello di Messina, di Battipaglia, di Noto, di Sant’Antonio Abate oltre quelli casalinghi con Acri, Cosenza e Hinterreggio che hanno, per due domeniche, regalato il primo posto in classifica.
Da gennaio del 2012 però una grave crisi societaria compromette tutto, la squadra non si raccapezza più e inizia una grave quanto inaspettata crisi di risultati che costringe Sciacca a dimettersi qualche giorno prima della Santa Pasqua. Da oggi Mister Nicola Sciacca è chiamato ad un'altra esperienza tecnica in riva al Mazaro in una piazza che ha tanta fame di calcio.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 04 giugno 2012 alle 09:30 / Fonte: comunicato stampa
Autore: Davide Guardabascio
vedi letture
Print