Cremonese, il ds Giacchetta: «Dovremo stringere i denti fino all'ultimo, ma questa squadra ha un cuore immenso»

Con il campionato di Serie B giunto alle battute conclusive, la Cremonese si trova nel bel mezzo di una serrata battaglia per la promozione. Sette partite separano i grigiorossi dal sogno della Serie A, un traguardo che potrebbe passare per la promozione diretta o attraverso gli insidiosi play-off. A fare il punto sulla situazione in casa Cremonese è stato il direttore sportivo Simone Giacchetta, intervenuto ai microfoni di “11 in Campo” su LaC Tv.

Giacchetta ha offerto una lettura lucida e realista del percorso altalenante della squadra finora: «Abbiamo avuto un cammino a singhiozzo, ma non ci siamo disuniti nemmeno quando siamo andati sotto di due gol, dimostrando carattere e voglia di lottare». Un riferimento che va oltre la recente rimonta contro il Cittadella, toccando anche altri momenti della stagione in cui la Cremo ha saputo reagire con orgoglio.

Il direttore sportivo non ha nascosto la difficoltà della volata finale, ammettendo che la corsa per la massima serie sarà una vera e propria maratona: «Ci sarà da soffrire fino alla fine in queste sette gare. Il gruppo, però, è compatto e motivato. Non possiamo permetterci di lasciare punti per strada». Parole che risuonano come un appello a tutta la squadra, chiamata a un ultimo sforzo per non vanificare il lavoro svolto fino a questo punto.

La coesione del gruppo è infatti uno dei pilastri su cui Giacchetta fa grande affidamento. La squadra ha dimostrato di saper superare momenti difficili e ora, nella fase più delicata della stagione, è chiamata a compiere quel salto di qualità che può fare la differenza tra ambizione e realtà.

Nel corso del suo intervento, Giacchetta ha anche espresso un suo parere sulle due squadre che attualmente occupano le prime posizioni in classifica e che appaiono le principali candidate alla promozione diretta: «Il Sassuolo, per organico e qualità, nemmeno avrebbe dovuto trovarsi in questa categoria. Il Pisa ha fatto un campionato sorprendente».