Il direttore sportivo del Picerno, Vincenzo Greco, ha offerto una panoramica della prima parte di stagione dei rossoblù lucani, in un’intervista rilasciata a TuttoC.com. Nonostante sia ancora presto per un bilancio definitivo, il dirigente si dice soddisfatto dell’impatto avuto dalla squadra in questo nuovo ciclo.

«Eravamo curiosi di vedere la reazione della squadra dopo un cambio radicale», ha dichiarato Greco, facendo riferimento alla chiusura di un ciclo quadriennale e all’arrivo di numerosi giocatori giovani e di elementi di esperienza. La risposta del campo è stata sorprendentemente positiva. «La squadra ci ha sorpreso in maniera positiva perché, nelle prime quattro uscite ufficiali, ha dimostrato di avere tanta qualità e determinazione».

Il fatto che il Picerno sia andato in vantaggio in tutte e quattro le gare contro avversarie di alto livello come Trapani, Cerignola e Latina è motivo di grande orgoglio per il direttore. «Andare in vantaggio contro queste squadre e portare a casa risultati positivi è motivo di orgoglio. Significa che abbiamo fatto le scelte giuste e siamo consapevoli e fiduciosi che questa squadra possa regalarci grandi soddisfazioni», ha aggiunto, sottolineando la competitività del girone C, a suo avviso il più agguerrito degli ultimi anni.

Nonostante le voci estive che lo davano in partenza, Greco ha confermato la sua permanenza a Picerno. «Mi sono arrivate chiamate importanti, ho parlato con società di livello e questo è motivo di orgoglio perché significa che abbiamo lavorato bene». Il rapporto di fiducia che lo lega al presidente, il quale gli ha sempre garantito piena autonomia senza ingerenze, è stato decisivo. «Fino a quando ci sarà questo rispetto del lavoro e questa fiducia da parte del presidente, rimarrò qui. Lavorare a Picerno è un grande onore e i risultati che abbiamo ottenuto mi rendono particolarmente orgoglioso».

Infine, Greco si è espresso sull'introduzione del FVS (Football Video Support), giudicandola una novità positiva che può aiutare arbitri e società a migliorare, riducendo gli errori. Tuttavia, ha sollevato un problema cruciale: la mancanza di infrastrutture adeguate in Italia. «Purtroppo il problema sono le strutture in Italia, abbiamo visto nell'ultimo weekend che alcuni episodi non si sono potuti verificare bene perché mancavano le immagini e questo dipende dalle strutture che spesso non sono adeguate al calcio professionistico».

Per questo motivo, il dirigente si augura un intervento concreto. «Io mi aspetto che ci sia un investimento importante, da parte dello Stato, per dare alle società e ai Comuni di lavorare sugli impianti perché ne abbiamo assolutamente bisogno. Abbiamo stadi vecchi, obsoleti, che andrebbero ristrutturati, se non costruiti da zero».

Sezione: Serie B / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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