A due giorni dal cruciale impegno casalingo contro il Mantova, l'allenatore del Venezia FC, Giovanni Stroppa, è intervenuto ai microfoni della stampa per analizzare le sfide che attendono i lagunari. L'appuntamento, fissato per sabato 29 novembre alle ore 15.00 allo Stadio Penzo, vede i padroni di casa affrontare una delle squadre più in forma del campionato.

Il successo esterno nel derby, tanto atteso, ha sollevato l'ambiente. Stroppa spera che questa vittoria agisca da catalizzatore: «Una botta di autostima la prima vittoria esterna nel derby? Lo spero». Nonostante le prestazioni siano state «sempre positive», il tecnico ha immediatamente spento gli entusiasmi, dirottando l'attenzione sul Mantova: «Adesso dobbiamo subito mettere la nostra attenzione sul Mantova. Non sarà la stessa partita della Coppa Italia».

L'allenatore ha usato parole di grande rispetto per l'avversario e per il lavoro svolto dal collega Possanzini. Ha avvertito la squadra che l'asticella si è alzata: «Il Mantova ha dei numeri che si avvicinano e superano i nostri, sarà una partita veramente difficile. Dovremo tenere bene alte le antenne, ci sarà da sudare».

Stroppa ha voluto ringraziare sentitamente il pubblico veneziano per la vicinanza dimostrata: «Dopo il derby sono stato contentissimo di sapere che i nostri tifosi ci aspettavano in sede, il loro attestato di stima e passione è stato un bellissimo gesto per dare ancora più unione a tutto l’ambiente».

Il tecnico ha poi speso parole di elogio per il Mantova: «Ho una grande stima per Possanzini, è riuscito a trovare la chiave giusta per far giocare bene la squadra». Secondo Stroppa, la crescita dei biancorossi è evidente soprattutto a livello mentale: «Sotto l’aspetto mentale il Mantova ha preso tanta consapevolezza dei propri mezzi. Sabato incontriamo una delle squadre più in forma del campionato».

Facendo un bilancio delle prime 15 uscite ufficiali, Stroppa si è detto soddisfatto delle prestazioni, pur riconoscendo che la classifica potrebbe essere migliore: «Potremmo sicuramente avere qualche punto in più considerando le prestazioni che abbiamo fatto». Per questo, l'obiettivo è «andare a prendere i punti che non abbiamo raccolto fino ad ora nelle prossime partite con determinazione e coraggio».

Le aree di miglioramento sono chiare: «Dobbiamo limare gli errori, soprattutto essere più incisivi nella fase conclusiva delle azioni, nell’ultimo terzo di campo». Riguardo ai complimenti ricevuti, come quelli di Andreoletti, Stroppa ha ringraziato, sottolineando però che «se non hai continuità non sei una squadra forte». I complimenti devono essere uno stimolo, da girare ai calciatori, perché «di scritto non c’è nulla, bisogna continuare a lavorare».

Tra le questioni affrontate, l'inserimento di Hainaut: «Era un obiettivo nostro, tutto quello che arriva e c’è è condiviso con Antonelli». Il tecnico ha rivelato che la sua difficoltà è stata inizialmente «caratteriale, di timidezza, poca intraprendenza». La richiesta è precisa: «Gli chiedo di essere intraprendente. Non mi interessa se c’è un errore tecnico... non mi interessa se perdono palla, però poi voglio che vadano a recuperarla».

Sul fronte infortunati, Franjic soffre di fascite plantare e non ci sarà contro il Mantova, mentre Haps è rientrato in gruppo ed è disponibile. Infine, sulla gestione delle rotazioni, il mister ha adottato un approccio semplice: «Di volta in volta faccio la formazione un po’ come all’oratorio se vogliamo, ho detto ai vostri colleghi post derby che faccio giocare la squadra più pronta». Riferendosi a Fila, Casas e Adorante, ha rivelato che «in questo momento Fila sta meglio di Casas e Adorante» e che «sabato giocheranno nel corso della gara almeno due su tre».

Sezione: Serie B / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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