Ascoli, ora c'è da pensare al nuovo allenatore: le ultime

L'Ascoli si trova in un periodo di fermento, con un imminente cambio di proprietà e l'apertura del "toto allenatore" che sta già animando l'ambiente. La prossima settimana, infatti, è atteso il cruciale passaggio delle quote azionarie da Pulcinelli a Passeri, un momento che segnerà l'inizio di una nuova era per il club bianconero. Con la stagione agonistica ormai alle porte, tra le dinamiche del calciomercato e la preparazione del ritiro precampionato, la priorità assoluta per la squadra è la nomina di un nuovo tecnico.

Il neonato assetto dirigenziale vede il nuovo direttore sportivo, Matteo Patti, già al lavoro per individuare il profilo più adatto a guidare l'Ascoli. Patti sta vagliando diversi candidati, ma tra i nomi più accreditati per sedere sulla panchina bianconera, uno spicca in particolare: si tratta di Gaetano Fontana. L'ex capitano dei "Diabolici" (soprannome con cui sono conosciuti i calciatori dell'Ascoli, ndr) sembrerebbe essere in una posizione di vantaggio, grazie al suo profondo legame con la storia del club e alle sue competenze tecniche. La sua figura, dunque, potrebbe rappresentare una scelta che unisce conoscenza dell'ambiente e potenziale guida per la squadra.

Tuttavia, la lista dei candidati non si esaurisce con Fontana. Il direttore sportivo Patti sta infatti valutando anche altri allenatori, segno di una ricerca approfondita e mirata a trovare la soluzione migliore per le ambizioni dell'Ascoli. La decisione finale sarà cruciale per impostare la stagione, definire la filosofia di gioco e plasmare una squadra che dovrà affrontare le sfide del prossimo campionato.

Con l'imminente passaggio di consegne a livello societario e l'urgenza di nominare una nuova guida tecnica, l'Ascoli si appresta a vivere giorni intensi e decisivi. La scelta dell'allenatore sarà il primo, fondamentale tassello per costruire il futuro sportivo del club, influenzando le successive mosse sul mercato e l'approccio al ritiro pre-campionato. I tifosi attendono con ansia di conoscere chi sarà il nuovo condottiero chiamato a guidare i bianconeri nella prossima avventura.