Avellino, mister Pazienza: «Col Vicenza una finale anticipata? No, i fatti dicono altro»

26.05.2024 19:45 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Avellino, mister Pazienza: «Col Vicenza una finale anticipata? No, i fatti dicono altro»

Mister Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Catania. Ecco quanto raccolto da tuttoavellino: "Ho visto una squadra che ha iniziato molto bene, poi abbiamo messo sotto il Catania. Abbiamo preso un gol evitabile, ma per fortuna non ci siamo disuniti. La differenza è stata che nel secondo tempo abbiamo messo maggiore qualità. E' chiaro che anche dopo il pareggio, abbiamo osato, mettendo giocatori, con caratteristiche offensive. E' questo un po' quello che è cambiato. Ma dal primo minuto c'è stata la voglia di superare il turno e credo che per quanto fatto e prodotto, i ragazzi lo hanno ampiamente meritato il passaggio del turno, anche grazie ad un tifo eccezionale. Merito ai tifosi e ai ragazzi". 

Sui movimenti: "La squadra ha lavorato bene sulle preventive, tranne sul gol. Abbiamo avuto un ritmo altissimo, lo stesso avuto nel secondo tempo. Sono cambiate le caratteristiche, mettendo Russo, lasciando D'Ausilio tra le linee, Sgarbi dall'altro lato. La differenza però è stata la qualità delle giocate". 
Sull'equilibrio: "Nella partita di Catania non siamo stati rinunciatari, venivamo da una sosta durata oltre 20 giorni e un sistema di gioco molto dispensioso. Per adottarlo serve tanta gamba. A Catania si arrivati senza riferimenti, senza sapere la reale condizione fisica. Per quello ho messo il 3-5-2, perchè è un modulo meno dispendioso. Oggi abbiamo osato di più, inserendo un attaccante in più. Siamo partiti forte, ma siamo stati ingenui a prendere un gol che ci ha portato ad avere una gara ancora di più in salita. La squadra ha voluto questo passaggio di turno".

Cosa serve per arrivare in cima: "Serve la continuità che ci è mancata nel corso della stagione. Ora testa al Vicenza, che ci porterà ad un altro step per scalare questa cima".
In estate corteggiato dal Catania: "Sono contento del presidente dell'Avellino che mi ha dato questa opportunità". 

Sul sorteggio: "Non ne veniamo fuori più, le regole sono queste, preprareremo una gara per volta, al di là di quello che sarà il fattore campo".
Finale anticipata: "Non è una finale, è una semifinale, è un dato di fatto. Si scontreranno due squadre forti, ben strutturare. Da domani ci penseremo. Il tempo per prepararla è poco, ma lo sarà anche per loro".