Foggia, il presidente Canonico non ci sta: «Sconfitta condizionata, i nostri tifosi meritavano rispetto»

Il derby dell'Arechi lascia in dote al Foggia un carico di polemiche e una sconfitta per 2-1 che brucia non solo per il risultato, ma soprattutto per le modalità con cui è maturata. Al triplice fischio della sfida contro la Salernitana, a farsi portavoce del malumore dell'intero ambiente rossonero è stato il presidente Nicola Canonico. Il numero uno del club pugliese, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud, ha usato parole taglienti per commentare l'operato del direttore di gara, definendo la gestione del match come un fattore determinante per l'esito finale.

«L’arbitraggio è stato a dir poco scandaloso, con decisioni discutibili che hanno condizionato il match» ha tuonato Canonico, visibilmente amareggiato per l'andamento del confronto. Secondo il patron, l'inferiorità numerica che ha colpito i satanelli sarebbe stata la chiave di volta in negativo: «Undici contro undici sarebbe stata un’altra partita. Dispiace perché i tifosi presenti qui a Salerno avrebbero meritato un risultato diverso». Il rammarico è rivolto specialmente ai sostenitori che hanno seguito la squadra in trasferta, vedendo vanificati gli sforzi profusi in campo a causa di episodi ritenuti ingiusti dalla dirigenza.

Nonostante il clima di tensione per gli episodi da moviola, Canonico ha voluto guardare oltre, proiettandosi verso la sessione invernale di calciomercato. L'obiettivo della permanenza in categoria resta la priorità assoluta e la società sembra intenzionata a intervenire in modo deciso per puntellare la rosa a disposizione dello staff tecnico.

«Tutte le squadre si muoveranno e tra queste c’è anche il Foggia» ha garantito il presidente, rassicurando la piazza sulla volontà di non restare spettatori passivi durante le trattative di gennaio. La determinazione nel voler mantenere la Serie C è massima: «Il nostro obiettivo resta la salvezza e faremo tutto il necessario per raggiungerla». Parole che suonano come una promessa d'impegno totale, in attesa che il campo possa restituire al Foggia quanto tolto, secondo il club, dalle decisioni arbitrali di Salerno.