Il mercato estivo del Catania e l'avvio di stagione della squadra etnea rappresentano motivo di soddisfazione per la dirigenza rossazzurra. A esprimere questo sentiment è stato Ivano Pastore, direttore sportivo del club siciliano, che durante una conferenza stampa odierna ha voluto fare il punto sulla situazione della società e sul proprio contributo alla causa.

Il dirigente ha manifestato particolare orgoglio per la campagna acquisti portata a termine, sottolineando come i risultati sul campo stiano confermando le scelte operate durante la sessione di mercato. L'avvio del campionato ha infatti evidenziato una squadra in salute, capace di esprimere un calcio convincente e di mantenere alta l'intensità per l'intera durata delle partite.

Nel corso del suo intervento, Pastore ha voluto ripercorrere il proprio percorso all'interno della società etnea, caratterizzato da un approccio discreto e rispettoso del contesto trovato al momento del suo arrivo. "Sono arrivato a Catania in punta di piedi e sono rimasto così fino alla fine. Dovevo cercare di fare da raccordo tra giocatori, mister e società, Daniele Faggiano ha avuto un problema serio e c'era bisogno inizialmente di una figura come la mia", ha dichiarato il direttore sportivo, come riportato da Tuttocalciocatania.com.

Il dirigente ha voluto chiarire le motivazioni che hanno guidato il suo operato, spiegando come la sua filosofia di lavoro sia sempre stata improntata alla massima collaborazione e al rispetto per i colleghi già presenti nell'organizzazione. La necessità di intervenire in una situazione delicata ha richiesto un approccio particolare, orientato alla mediazione e al supporto delle diverse componenti del club.

"Quando entri in un posto dove un collega e amico lavora è giusto che cerchi di operare in disparte portando il massimo dei benefici. Mi fa piacere che qualcuno abbia cambiato idea sul mio conto, ma non è merito mio se i giocatori corrono fino al 97′", ha proseguito Pastore, evidenziando come i successi della squadra siano frutto di un lavoro collettivo e non di singoli meriti personali.

Il direttore sportivo ha poi voluto riconoscere il contributo fondamentale di altri membri dello staff tecnico, in particolare dell'allenatore e del preparatore atletico. Secondo Pastore, la presenza di un tecnico che conosce approfonditamente il panorama calcistico ha rappresentato un vantaggio significativo nelle scelte di mercato e nella gestione del gruppo squadra.

"Abbiamo un allenatore che anche nella scelta dei giocatori ci ha semplificato le cose perchè conosce i giocatori, le persone, inoltre abbiamo un preparatore atletico molto bravo e lo ha dimostrato negli anni", ha concluso il dirigente, sottolineando l'importanza dell'esperienza e della competenza tecnica nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Le dichiarazioni di Pastore testimoniano un clima di serenità e fiducia all'interno dell'ambiente catanese, con una dirigenza che appare consapevole del percorso intrapreso e delle sfide che attendono la squadra nel prosieguo della stagione. Il lavoro svolto durante il mercato estivo e l'approccio metodico adottato nella gestione del gruppo sembrano aver gettato le basi per un campionato all'altezza delle aspettative dei tifosi rossazzurri.

Sezione: Serie C / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 10:15
Autore: Ermanno Marino
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