Alla vigilia dell’incontro casalingo che vedrà il Cittadella affrontare l'Arzignano, l'allenatore granata Manuel Iori ha rilasciato alcune dichiarazioni per fare il punto sulla squadra, analizzare l'avversario e tracciare gli obiettivi di crescita del gruppo.
L'attenzione iniziale si è concentrata sull'aggiornamento relativo alla condizione fisica della rosa. «Ritroviamo Casolari, che rientra a disposizione», ha annunciato Iori, ma ha poi confermato l'indisponibilità di alcuni giocatori chiave. «Restano invece fermi ai box Angeli, Diaw e Anastasia».
Il mister ha poi virato sull’importanza della partita che attende la squadra veneta, caricando subito l'ambiente. «L’impegno di domani ci fornirà immediatamente indicazioni importanti, perché incontreremo una formazione che ha appena effettuato un cambio tecnico in panchina, ha ottenuto una vittoria nell'ultimo turno e verrà qui con il massimo della grinta», ha sottolineato. Per questo, la concentrazione dovrà essere altissima: «La nostra attenzione deve essere totale. È necessaria quella stessa determinazione e fame che abbiamo mostrato nelle scorse partite per proseguire sul nostro percorso».
Riflettendo sulle prestazioni recenti, Iori ha indicato chiaramente un aspetto su cui il Cittadella deve progredire. «Incontri come quello di sabato scorso a Fontanafredda sono sempre insidiosi. Basta un singolo evento per cambiare completamente l'andamento del match. È su questo che dobbiamo concentrarci per migliorare: dobbiamo essere più concreti per indirizzare meglio la gara», ha analizzato. La capacità di gestire i momenti cruciali è essenziale: «Le partite si decidono sui dettagli, e nell'arco dei novanta minuti dobbiamo creare più occasioni possibili per amministrare i momenti chiave».
L'allenatore si è detto soddisfatto dell’approccio mentale dei suoi: «La cosa che mi ha reso felice è l'essere arrivati sul campo pienamente consapevoli delle difficoltà e aver avuto un ottimo impatto sulla gara. Siamo stati bravi a leggerla e interpretarla correttamente. Questo deve diventare un elemento da integrare agli altri già acquisiti».
L'Arzignano, guidato dal neo-tecnico Di Donato, è un avversario da non sottovalutare. «Ci aspetta una bella partita. Di Donato ha già cominciato a introdurre qualche novità tattica. Conosco bene l'allenatore, so come imposta il lavoro e sono certo che arriverà qui per metterci in difficoltà. È una squadra tenace, aggressiva e abituata alle dinamiche di questo campionato», ha spiegato Iori, ricordando: «Lo ha dimostrato l'anno scorso raggiungendo i playoff dopo un avvio complicato. In Serie C non esistono incontri dove ci si può permettere flessioni di concentrazione. È sempre necessario un livello di attenzione elevatissimo».
La preparazione è stata minuziosa: «Abbiamo preparato la sfida come sempre, curando i particolari che potrebbero crearci problemi. L'attenzione ai dettagli può fare la differenza. Ci sono anche gli avversari, ovviamente. In queste gare abbiamo dimostrato di saper creare opportunità e di concretizzarle. Sarebbe un bel passo riuscire a chiudere le partite in anticipo, ma non è così scontato».
In conclusione, il tecnico ha ribadito che i margini di miglioramento sono ancora ampi. «Sicuramente possiamo crescere nella gestione del gioco, nell’interpretazione dei momenti e anche a livello difensivo. Possiamo evolvere ancora nel gioco espresso. Abbiamo giocatori con doti offensive che stiamo cercando di inserire in nuovi ruoli. Arriveremo anche a questo, procedendo per gradi. Verna può svolgere il doppio ruolo. In questo momento ci è stato utile anche a causa dell'assenza di Casolari, ma Verna può ricoprire entrambe le posizioni in modo efficace. Le valutazioni definitive le faremo al termine del girone d’andata. A quel punto vedremo dove saremo arrivati e in che modo».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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