Dura nota della Ternana. L'attesa per una decisione chiara si è trasformata nell'ennesimo, amaro rinvio per la città di Terni. La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) dell'Umbria ha stabilito che cittadini e imprese dovranno attendere ben altri due mesi prima di conoscere il proprio destino amministrativo.

In un comunicato stampa che esprime profonda frustrazione, si denuncia come il rinvio odierno sia un "ennesimo sgarbo" che mantiene la città in una condizione di sostanziale blocco. L'esito dell'udienza si è rivelato un nulla di fatto: una mera dilazione che non produce alcun avanzamento concreto e che, in sostanza, prolunga il periodo di incertezza e penalizzazione per il territorio.

La pesante ombra del danno economico

Il prolungarsi di questa situazione sta, infatti, causando conseguenze economiche di estrema gravità. La Regione Umbria, già dalla serata di ieri, è stata messa a conoscenza delle stime che quantificano il danno subito: 70.000 euro di perdita ogni singolo giorno.

Considerando la nuova data stabilita per la decisione, il 27 gennaio, si profila un quadro finanziario drammatico. Si calcola che, indipendentemente dall'esito finale, il ritardo accumulato fino a quella data avrà causato un danno complessivo pari a 6 milioni e 300 mila euro. Una cifra destinata inevitabilmente a crescere, aggiungendo ulteriori 70.000 euro per ogni giorno che seguirà senza una risoluzione.

L'attesa, dunque, non è più sostenibile. Si lancia un appello perentorio: Terni non può permettersi di continuare ad aspettare. La città, e con essa i suoi abitanti e il tessuto produttivo, merita rispetto, necessita di certezze immediate e l'adozione di decisioni che siano finalmente tempestive. L'incertezza attuale è un lusso che il territorio ternano non può più permettersi di pagare.

Sezione: Serie C / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 13:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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