Una battuta d’arresto pesante per il Livorno a Pesaro, non solo per il risultato di 3 a 0, ma anche per l’atteggiamento della squadra, differente rispetto a quello mostrato nelle prime due uscite stagionali contro Ternana e Juventus Next Gen. Al termine della sfida, l’allenatore amaranto Alessandro Formisano ha analizzato la sconfitta in conferenza stampa.

La partita e gli episodi decisivi

Il tecnico ha definito la gara “difficile da commentare”, a causa di alcuni episodi che l’hanno condizionata sin dai primi minuti. "Dopo appena un minuto e mezzo abbiamo avuto il problema con la maschera di Noce, che ha perso il suo diretto avversario sulla ribattuta di Antoni. Poi, mentre comunicava il suo problema, è arrivato l’incredibile episodio del VVS, su cui l’arbitro ha preso una decisione molto discutibile", ha dichiarato Formisano, sottolineando che questi eventi rischiano di sminuire l'impegno dei suoi giocatori, che a suo parere hanno giocato con grande dignità. Nonostante tutto, c'è stata l'opportunità di riaprire la partita con Marchesi, "un’occasione grandissima che poteva far girare i dettagli a nostro favore".

La ricerca della mentalità perduta

Formisano ha poi ammesso che la sua squadra sta attraversando un periodo negativo, legato a una perdita di mentalità. "Abbiamo smarrito quella fame e quella forza che ci contraddistinguevano all'inizio della stagione, quella mentalità umile e operaia", ha detto. Nonostante l'arrivo di nuovi giocatori di qualità tecnica, l'allenatore ritiene che la mentalità sia un aspetto fondamentale che non può essere trascurato. "Il Livorno che abbiamo visto contro Ternana e Juventus era diverso anche nell'affrontare la settimana di allenamenti, e spetta a me ricostruire questa mentalità".

La Vis Pesaro e le scelte tattiche

Riguardo l’avversario, Formisano ha espresso il suo pensiero. "Questa è una Vis diversa da quella che ho visto l'anno scorso, non possiede gli stessi valori e la stessa forza. È una squadra al nostro stesso livello, ma con una buona organizzazione". Ha anche elogiato l’allenatore avversario, Stellone, convinto che con tempo e calma sarà in grado di raggiungere grandi obiettivi. Per quanto riguarda il suo cambio tattico, in particolare la sostituzione di Hamlili, il tecnico ha spiegato che la decisione è stata presa in risposta all'espulsione di Noce. "Non l'avrei sostituito se avessimo avuto parità numerica. L'ho fatto perché non volevo difendere un 2 a 0, non mi interessa quel risultato". La sua intenzione era quella di inserire un giocatore più offensivo per dare uno slancio alla squadra, che stava creando occasioni anche in inferiorità numerica. "Questa non è una partita da 3 a 0, nemmeno in 10. Meritavamo almeno un gol. Ma abbiamo perso e stiamo parlando a vuoto. Ripeto: dobbiamo ritrovare la mentalità mostrata contro la Ternana".

La ricetta per il futuro

In vista delle prossime sfide, la soluzione per Formisano è chiara e diretta: "Devo selezionare gli uomini giusti, quelli che hanno la mentalità per lottare e sporcarsi. Dobbiamo capire che siamo in una situazione difficile, ma senza farci prendere dall'ansia, che porta a scelte sbagliate. Dobbiamo ripartire con la mentalità corretta".

Sezione: Serie C / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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