Il Novara esce dalla Coppa Italia Serie C dopo una sconfitta di misura contro la Juventus Next Gen, ma il tecnico Andrea Zanchetta, in sala stampa, non nasconde il suo rammarico per un risultato che non rispecchia l’andamento del match.

«Non c’è tanto da analizzare. Abbiamo avuto sei o sette palle gol, ma non siamo riusciti a concretizzarle», ha dichiarato Zanchetta. La rete decisiva della Juventus è arrivata da una palla inattiva, su un'azione che lo stesso allenatore ha definito «piuttosto fortunosa». Nonostante l'eliminazione, il tecnico ha sottolineato i molti aspetti incoraggianti emersi dalla prestazione.

Pur consapevole che la squadra non può ancora essere al massimo della forma, l'allenatore ha evidenziato come il Novara sia stato superiore alla Juventus Next Gen per qualità di gioco e numero di occasioni create. «Ripeto, però, bisogna buttare la palla dentro, tra quei pali bianchi, altrimenti le partite non si vincono», ha ribadito con pragmatismo. La sconfitta rappresenta un punto di partenza per il lavoro futuro, ma la risposta dei ragazzi è stata "ottima per l'inizio", lasciando ben sperare per il prosieguo della stagione.

Zanchetta ha spiegato che la formazione iniziale è una scelta dettata dall’attuale fase di evoluzione del gruppo. Il progetto di schierare molti giovani è ambizioso, ma la società lo ha sposato con convinzione. «Oggi è stata la prova che in questo campionato i dettagli e l’attenzione fanno la differenza, aspetti su cui i giovani devono migliorare rispetto a giocatori più esperti», ha ammesso l'allenatore, che si è detto comunque soddisfatto della prestazione di tutti gli undici scesi in campo.

Tra le note positive, il tecnico ha menzionato i nuovi arrivati Valdesi e Perini, entrati nel finale e subito a loro agio. «Sono due ragazzi arrivati da tre o quattro giorni, ma molto positivi in allenamento. Hanno subito mostrato quella verve e brillantezza che i giovani devono portare», ha commentato Zanchetta, sottolineando come entrambi abbiano già creato occasioni importanti.

A proposito di Agyemang, il suo futuro è ancora incerto, ma il mister ha insistito sull'importanza che il giocatore dimostri il suo valore fino a quando farà parte della rosa. «Lui deve farsi trovare pronto finché è qui, perché lo deve alla società che ha creduto in lui. Ho insistito molto su questo punto: deve alzare il suo livello, perché ha tutte le qualità per farlo», ha ribadito. L’allenatore ha riconosciuto che la sua prova in campo è stata positiva e ha evidenziato il suo potenziale.

Infine, Zanchetta non ha mostrato preoccupazione per la difficoltà a trovare la via del gol, un problema emerso anche in precampionato. «Non mi preoccupo di nulla, dobbiamo solo lavorare. Dobbiamo migliorare la qualità delle giocate, delle combinazioni e, a livello individuale, i ragazzi devono capire che possono sempre crescere». Concludendo l'intervista, il tecnico ha affermato che la squadra ha ampi margini di miglioramento, e questo sarà l’obiettivo principale nei prossimi giorni di lavoro.

Sezione: Serie C / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 19:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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