Padova, mister Torrente: «Avevamo voglia di rivincita e di diventare primi in classifica»

25.09.2023 11:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Padova, mister Torrente: «Avevamo voglia di rivincita e di diventare primi in classifica»

Mister Vincenzo Torrente nel dopo Padova-Virtus Verona:

“Chi ha segnato il primo gol? Per me ha fatto gol Villa però l’arbitro ha dato Palombi, l’importante è che ha fatto gol! (Ride) Se non la metteva dentro lui non lo dava. Ho detto ai ragazzi nello spogliatoio di stare attenti perché era una partita trappola. Dopo aver creato così tanto, rischi con un episodio di perderla e bisognava stare attenti. Abbiamo dominato, soprattutto il primo tempo a livello di intensità e qualità. Meritavamo di fare un gol già nel primo tempo, poi abbiamo mollato e ci siamo abbassati, ma siamo riusciti a trovare il gol. E’ stata una grande prestazione dei ragazzi! Volevamo vincere, loro hanno cambiato sistema più volte, dal rombo al 4-2-3-1 e nel secondo tempo si sono messi a specchio. Siamo stati bravi ad adattarci a questa situazione, risultato strameritato, bravi i ragazzi. La gara dei playoff? Quel giorno lì non meritavamo di uscire, per la prestazione e l’errore dell’arbitro. Anche in quell’occasione avevamo fatto ottima partita e loro erano stati più fortunati. Avevamo voglia di rivincita e di diventare primi in classifica. La mentalità e di continuare a vincere. La strada ancora lunga e credo che questa strada ha ampi margini di miglioramento. I subentrati? Tutti si fanno trovare pronti, in settimana lavorano con grande intensità e tutti vogliono giocare, purtroppo devo farne giocare solo 11. Siamo una squadra che pensa al noi e non all’io, l’ho già detto. Difficoltà nello scegliere? Loro mi devono mettere in difficoltà, loro sanno che faccio scelte per il bene della squadra, anche in base agli avversari e le loro caratteristiche. Mi sembrava giusto confermare gli undici di mercoledì, ma una grande soddisfazione vedere quelli che entrano così. Gomez? Gomez è un ragazzo eccezionale, stavolta non mi ha fatto nessuno scherzetto. Rapporto coi tifosi? Faccio sempre un applauso ai tifosi, come ho già detto loro fanno la differenza, anche stasera l’hanno fatta. E’ la prima volta che è i tifosi chiamano la squadra sotto la curva dopo il primo tempo. I ragazzi ci mettono impegno, sudano la maglia e i ragazzi lo hanno apprezzato molto. I tifosi sono un valore aggiunto, i ragazzi sono molto sensibili e si nutrono dell’amore e della passione dei tifosi, poi sta a noi dedicare emozioni ai nostri tifosi. Primo posto? E’ ancora presto, il cammino è lungo. Vorrei essere primo il 28 aprile. Bisogna fare un passo alla volta, spero non capitino giornate no, ma quando succederà bisognerà vedere il gruppo come reagirà. La squadra doveva assimigliare l’idea del sistema di gioco, ci voleva tempo. Di solito ci vogliono due mesi, ci abbiamo messo qualcosina in più ma adesso stiamo crescendo e credo che possiamo fare sempre di più. Ho cercato di dare continuità, li ho visti bene e ho confermato. La possibilità di fare 5 cambi mi permette di tenere alto il livello per i giocatori che abbiamo. Sapevo che era la terza gara in una settimana che è la più difficile a livello mentale e fisico, ma i ragazzi hanno risposto bene. Primo tempo meritavamo 2/3 gol, ma sono partite dove rischi a causa di un episodio. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la grande intensità che mettono durante gli allenamenti, ho visto molta partecipazione e soprattutto chi entra lo fa sempre con la mentalità giusta. Fanno bene a mettermi in difficoltà e fare la formazione non è facile”.