Il panorama della Serie C per la stagione calcistica 2025/2026 subisce un vero e proprio terremoto. La Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio ha reso ufficiale una decisione che era nell'aria da giorni: tre squadre di tradizione non parteciperanno al prossimo torneo di terza serie. Si tratta di Spal, Brescia e Lucchese, club che per motivi diversi hanno visto sfumare la possibilità di proseguire la loro avventura nel calcio professionistico.

I numeri della selezione: 56 ammesse su 57 richieste

La Covisoc ha completato l'esame delle candidature pervenute per il campionato di Serie C, approvando 56 delle 57 istanze presentate. Questo dato evidenzia la severità dei controlli amministrativi e finanziari che caratterizzano l'accesso ai tornei professionistici, dove ogni società deve dimostrare di possedere i requisiti necessari per garantire la regolare partecipazione alla competizione.

L'esclusione delle tre formazioni rappresenta un evento di particolare rilevanza, considerando il peso storico e la tradizione calcistica di questi sodalizi nel panorama del calcio italiano.

Le motivazioni delle esclusioni: iter diversi per destini comuni

Le ragioni che hanno portato all'estromissione dei tre club presentano caratteristiche differenti ma hanno condotto allo stesso risultato finale. Per quanto riguarda la Lucchese e il Brescia, la causa dell'esclusione è riconducibile alla mancata presentazione della documentazione richiesta per l'iscrizione al campionato. Questo inadempimento amministrativo ha comportato automaticamente l'impossibilità di partecipare al torneo.

Diversa invece la situazione della Spal, che pur avendo presentato la domanda di iscrizione, ha fornito una documentazione ritenuta insufficiente dagli organi competenti. Il club ferrarese, già alle prese con gravi difficoltà economiche e societarie, si trova ora di fronte a un epilogo che molti osservatori consideravano ormai inevitabile. La situazione del sodalizio estense dovrebbe risolversi definitivamente nelle prossime ore con la formalizzazione del fallimento.

Le nuove ammissioni: Pro Patria e Caldiero Terme tornano in campo

Per sopperire ai vuoti lasciati dalle tre esclusioni, la Covisoc ha deciso di ripescare due società che erano state inizialmente escluse dalla Serie C attraverso i meccanismi sportivi. Pro Patria e Caldiero Terme, entrambe retrocesse tramite i playoff per non retrocedere, beneficiano ora di una seconda opportunità grazie al sistema della graduatoria di ripescaggio.

Questa procedura consente alle società meglio posizionate tra quelle escluse per motivi sportivi di rientrare in graduatoria quando si verificano situazioni come quelle attuali, garantendo così la completezza dell'organico del campionato.

Il debutto dell'Inter Under 23: una novità assoluta

Tra le novità più significative della prossima stagione di Serie C spicca l'ingresso dell'Inter Under 23, la formazione giovanile del club nerazzurro che farà il suo primo ingresso ufficiale nel calcio professionistico. Questa squadra rappresenta la seconda formazione dell'Inter e costituisce un progetto a lungo termine del club milanese per lo sviluppo dei propri talenti emergenti.

La preparazione per questo importante traguardo è in corso da tempo, con la società nerazzurra che ha strutturato un percorso specifico per accompagnare i giovani calciatori verso il professionismo. La guida tecnica della formazione potrebbe essere affidata a Stefano Vecchi, figura di esperienza nel settore giovanile interista.

Milan Futuro: sarà Serie D

Contrariamente alle aspettative, il Milan Futuro non rientra tra le squadre ammesse al prossimo campionato di Serie C. La seconda formazione rossonera, che aveva rappresentato un esperimento simile a quello dell'Inter, dovrà fare i conti con una retrocessione che la riporterà nel campionato di Serie D.

Paradossalmente, la squadra milanista è stata eliminata proprio dalla Spal, uno dei club ora esclusi dalla Serie C per problemi amministrativi. Questo incrocio di destini evidenzia come le vicende del calcio possano riservare sviluppi inattesi e contraddittori.

Le possibilità di ricorso: ultima speranza per i club esclusi

Nonostante le decisioni della Covisoc, le tre società escluse mantengono ancora una possibilità di ribaltare il verdetto. La normativa federale prevede infatti la facoltà di presentare ricorso contro le esclusioni entro una data specifica: il 17 giugno rappresenta il termine ultimo per eventuali istanze di impugnazione.

Qualora i ricorsi non dovessero essere accolti dagli organi competenti, il quadro definitivo del campionato di Serie C 2025/2026 sarà ratificato dal Consiglio Federale nella seduta programmata per il 19 giugno. In quella data si procederà all'ufficializzazione definitiva di tutte le esclusioni, riammissioni e nuove ammissioni.

L'impatto sul calcio italiano: tradizione versus sostenibilità

L'esclusione di club storici come Spal, Brescia e Lucchese rappresenta un momento di riflessione per tutto il movimento calcistico italiano. Questi episodi evidenziano come la sostenibilità economica e la correttezza amministrativa siano diventate priorità assolute nel calcio moderno, talvolta a scapito della tradizione e della storia sportiva.

La vicenda conferma inoltre l'importanza crescente dei progetti di seconde squadre, con l'Inter che riesce a inserire la propria formazione Under 23 nel professionismo, mentre il Milan deve fare un passo indietro con il proprio progetto analogo.

Sezione: Serie C / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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