Ternana, mister Liverani: «La parte offensiva è quella più carente, lo dicono i numeri»

Dopo una prestazione deludente che non ha portato a nessuna rete, il tecnico della Ternana, Fabio Liverani, ha espresso apertamente le sue preoccupazioni in conferenza stampa. Le sue parole, riportate anche in un video, hanno evidenziato la necessità di intervenire sul mercato per rafforzare un reparto offensivo che, a suo dire, è il punto debole della squadra.

«Ci è mancato lo spunto, questo è il problema», ha esordito Liverani, confrontando impietosamente il rendimento attuale con quello della scorsa stagione, in cui la Ternana aveva segnato ben 50 gol. «Oggi zero», ha chiosato, sottolineando che «questa situazione è evidente: la parte offensiva è quella più carente, lo dicono i numeri». L'allenatore ha riconosciuto l'impegno dei giocatori scesi in campo, ma ha ribadito l'esigenza di avere in rosa elementi in grado di occupare l'area di rigore con maggiore decisione.

Liverani ha commentato anche le scelte tattiche, spiegando di aver adattato Romeo in una posizione non sua per cercare di sopperire alle mancanze. «Costruire la partita non basta, ci serve qualcosa di individuale negli ultimi 16 metri», ha spiegato, evidenziando che il possesso palla e la manovra non sono sufficienti se non si riesce a concretizzare in zona gol.

Il tecnico ha poi analizzato l'episodio che ha deciso l'incontro, definendolo un gol evitabile che ha compromesso una partita che la sua squadra sembrava controllare. «Si può non vincere, ma non si può prendere un gol in superiorità numerica, in quel modo», ha tuonato, manifestando tutta la sua frustrazione per un'ingenuità difensiva che è costata cara.

La conferenza si è conclusa con una chiara richiesta alla società. «Mi aspetto un segno dalla proprietà», ha detto Liverani con fermezza. L'appello non è solo per lui, ma soprattutto per la squadra e per dare un segnale di fiducia ai ragazzi che in questo momento si trovano in difficoltà. «Serve soprattutto per questi ragazzi, altrimenti è dura. Chi in questo momento è dietro la proprietà deve essere più presente», ha concluso il tecnico, lanciando un messaggio forte e chiaro alla dirigenza.