Triestina, tra promesse di rilancio e scetticismo dei dipendenti

L'estate della Triestina continua a essere segnata da incertezze e tensioni, con il futuro societario che rimane al centro dell'attenzione. Nonostante le difficoltà, il direttore generale Alex Menta sta cercando di attuare un nuovo piano di rilancio per superare la crisi.

Secondo quanto riportato da Il Piccolo, Menta ha presentato una strategia che prevede, a partire da lunedì, l'ingresso di sette nuovi soci nel consiglio di amministrazione. Questa operazione dovrebbe portare una significativa iniezione di liquidità nelle casse del club, fondamentale per sbloccare il mercato e saldare i debiti pregressi. In un incontro con i dipendenti, Menta, affiancato da Tim Buckman, ha ribadito che i fondi dovrebbero essere disponibili nel giro di pochi giorni, forse già a partire da martedì prossimo. Tali risorse non servirebbero solo a coprire gli stipendi arretrati, ma anche a garantire una gestione più stabile e a permettere alla squadra di tornare a essere attiva sul fronte degli acquisti.

Nonostante le rassicurazioni, il clima all'interno del club resta improntato a un forte scetticismo. "Se le risorse devono effettivamente provenire da nuovi soggetti, allora occorre che i tempi siano rapidi", commentano i lavoratori, che da mesi attendono risposte concrete. L'impressione diffusa è che si tratti dell'ennesima promessa, dopo settimane di annunci non seguiti dai fatti e continui rinvii. Per questo motivo, la cautela rimane alta e l'ambiente è in attesa di segnali tangibili che possano finalmente dissipare le nubi sul futuro della società alabardata.