A margine della cerimonia di premiazione alla famiglia Corioni, un momento di grande emozione e ricordo, il presidente dell'Union Brescia, Giuseppe Pasini, ha rilasciato dichiarazioni al Giornale di Brescia, toccando vari argomenti, dall'eredità del passato alle speranze per il futuro.

Ricordando la figura di Corioni, Pasini ha riconosciuto il grande lavoro svolto e il merito di aver portato a Brescia "dei grandissimi campioni." Questo riferimento ha aperto la strada alle domande sulle ambizioni attuali del club. Pur ammettendo che "sarebbe bello riportare la squadra in serie A," il presidente ha optato per un approccio cauto e pragmatico. Ha sottolineato che il programma sportivo è strutturato su un triennio, invitando a non farsi prendere dall'entusiasmo prematuro. "Rimango prudente, perché il calcio lo conosco bene," ha dichiarato, aggiungendo che i veri valori della squadra si vedranno solo dopo le prime sei o sette partite.

Pasini si è detto molto soddisfatto della risposta dei tifosi in termini di abbonamenti, esprimendo la sua gratitudine. Nonostante qualche tentativo di divisione, a suo dire, la tifoseria ha dimostrato una passione fuori dal comune. "Abbiamo una curva che non è né di C, né di B, è da serie A," ha affermato, sottolineando come la città avesse bisogno di un progetto in cui "i bresciani ci mettessero la faccia," un desiderio che è stato esaudito anche grazie al coinvolgimento di altri soci, tutti bresciani.

Il presidente ha poi affrontato un tema delicato come quello del marchio del club. "Ci sono due azioni legali dietro al marchio, non possiamo utilizzarlo," ha spiegato, pur rivelando l'esistenza di contatti con la curatela fallimentare per cercare una soluzione. Un'altra questione aperta riguarda la storica "V" sulla maglia, attualmente di proprietà della società di Cellino. Pasini ha chiarito che l'obiettivo è "chiudere il puzzle" per restituire al club la sua piena identità.

Infine, il presidente ha commentato l'ottimo momento della squadra, che ha appena sconfitto la Pro Vercelli per 5-0. Ha però smorzato gli eccessivi trionfalismi, ricordando che il campionato di Serie C è ancora lungo e insidioso. Ha menzionato la prossima sfida, che si preannuncia "difficile su un campo ostico." Pasini ha ribadito l'importanza di rimanere con i piedi per terra, come dimostrato dalla sconfitta nella prima giornata, e ha ribadito che il miglioramento della forma fisica della squadra è evidente. Ma la soddisfazione più grande, a suo avviso, è il ritrovato affetto e l'entusiasmo della piazza, che considera la vera ricompensa per i "due mesi di duro lavoro."

Sezione: Serie C / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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