Union Brescia, mister Diana: «La nostra gente comincia a vedere una squadra che sa soffrire»

Al termine dell'incontro amichevole disputato ieri tra Union Brescia e Brescia, l'allenatore delle Rondinelle, Aimo Diana, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra. Nonostante il periodo di preparazione e il divario di condizione atletica rispetto agli avversari, il tecnico si è mostrato pienamente soddisfatto dell'impegno e dello spirito mostrato in campo dai suoi ragazzi.

Diana ha esordito sottolineando la richiesta di abnegazione fatta ai suoi giocatori, consapevole del fatto che la preparazione del Brescia è ancora in una fase iniziale rispetto a quella del Union Brescia. «Oggi ho chiesto sacrificio alla squadra, soprattutto sapendo che siamo indietro rispetto loro», ha affermato. Il tecnico ha apprezzato la capacità della squadra di lottare, un segnale importante per i tifosi: «È stata una partita di sacrificio, la nostra gente comincia a vedere una squadra che sa soffrire. Che se può fare male, fa male: in questo momento non abbiamo le gambe per riuscire ad andare sempre vicino alla rete».

La soddisfazione di Diana deriva dall'aver visto mettere in pratica quanto preparato in settimana. «Sono molto, molto soddisfatto, perché tutto quello che abbiamo preparato in settimana con grande fatica, grande sacrificio i ragazzi l'hanno fatto. Hanno anche alzato un po' il livello dei numeri», ha spiegato, evidenziando come il lavoro svolto abbia già portato a un miglioramento delle prestazioni. L'allenatore è convinto che, una volta raggiunta la forma fisica ottimale, la squadra sarà più incisiva in zona gol. «Quando troveremo una condizione giusta le occasioni che abbiamo avuto in ripartenza non le sbaglieremo», ha assicurato, ribadendo la sua piena fiducia nella squadra: «Non posso dire che non sono soddisfatto». La principale preoccupazione per il tecnico in questa fase del precampionato riguarda la condizione fisica e il rischio infortuni: «Io adesso mi auguro solamente che quando rientriamo martedì dopo due giorni di riposo i ragazzi non abbiano problemi, perché è questo che preoccupa di più durante il precampionato».

Diana ha voluto anche dedicare un pensiero alla cornice dell'evento, elogiando l'atmosfera e il sostegno dei sostenitori. «Oggi è stata una bellissima giornata di sport: i nostri tifosi sono stati fantastici», ha dichiarato con entusiasmo. Il calore del pubblico ha rinforzato la consapevolezza delle aspettative che circondano la squadra: «E ancora di più oggi abbiamo capito quello che la gente si aspetta».

Un focus particolare è stato riservato all'acquisizione di Luca Vido, un attaccante che era da tempo nel mirino della società. «Luca Vido è un ragazzo che cerchiamo da parecchio tempo: abbiamo aspettato giustamente anche le sue esigenze e siamo riusciti a convincerlo», ha rivelato Diana, sottolineando la pazienza e la determinazione nel portare a termine l'operazione. Nonostante l'interesse di numerosi club, il Brescia è riuscito a spuntarla. «Tanti lo volevano, ma con un po' di lavoro e diplomazia con il direttore siamo riusciti a portarlo da noi», ha aggiunto, evidenziando il successo della strategia di mercato.

Infine, l'allenatore ha ribadito l'importanza della fase difensiva, riscontrando progressi significativi rispetto all'ultima amichevole. «Abbiamo impostato una partita di sacrificio ed oggi era quello che avevo bisogno di vedere. Anche a livello difensivo, dopo l'ultima partita contro l'Ospitaletto abbiamo trovato maggiore compattezza», ha concluso Diana, esprimendo piena soddisfazione per la capacità della squadra di recepire e applicare le sue direttive. «Quello che ho chiesto è stato pienamente recepito dalla squadra».