Il primo dei due confronti diretti stagionali tra le big del girone A di Serie C si è concluso con una salomonica divisione della posta in palio. Al "Rigamonti", il Vicenza ha accarezzato la prospettiva di un successo esterno, ma il gol capolavoro di Pippo Costa è stato neutralizzato nella ripresa dalla zampata del subentrato Cisco. Il pareggio per 1-1 consente ai biancorossi di mister Fabio Gallo di mantenere un rassicurante margine di dieci punti di vantaggio proprio sul Brescia di Roberto Diana, l'allenatore che ritrova così il suo recente passato.

Per l'occasione, mister Gallo ha ritrovato il difensore Leverbe, reduce dalla squalifica, e lo ha schierato al centro della difesa. A centrocampo, spazio a Zonta, mentre l'attacco è stato affidato alla coppia composta da Morra e Rauti.

L'avvio della gara è stato marcato da un piglio decisamente aggressivo delle Rondinelle. Già al 5' la formazione bresciana ha sfiorato il vantaggio: Cazzadori ha orchestrato una progressione sulla corsia mancina, servendo un pallone al centro dell'area che ha innescato una mischia furiosa, dalla quale la retroguardia vicentina è riuscita a liberare con affanno. L'occasione più nitida per i padroni di casa è arrivata al 14' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Armati che, da distanza ravvicinata, ha provato la deviazione verso la porta difesa da Gagno, il quale si è superato per scongiurare il pericolo.

Il Vicenza ha cercato di rispondere alzando il ritmo, affidandosi soprattutto alla visione di gioco e alle geometrie di Costa. Tra il 15' e il 20' i veneti hanno conquistato due corner consecutivi, pur senza concretizzare, e sulla ripartenza successiva guidata da Balestrero è stato Carraro a deviare in angolo. Il quadro tattico dei primi venti minuti ha visto un Brescia proattivo nel fare la partita, mentre la squadra di Gallo puntava su rapide transizioni che faticavano a trovare varchi. L'intensità, tipica di un match di alta classifica di Serie C, ha comunque tenuto banco, con entrambe le formazioni consapevoli dell'enorme peso della posta in gioco.

La metà del primo tempo ha visto i primi interventi decisi: al 23' Mercati è stato il primo ammonito per un fallo su Leverbe, e al 28' lo stesso centrocampista bresciano ha rischiato il cartellino rosso per un nuovo intervento falloso sul difensore francese. Dopo una fase meno brillante del gioco, il Brescia si è rifatto pericoloso al 34' con Di Molfetta: l'ex biancorosso è stato imbeccato sulla destra e ha scagliato un diagonale che, sfortunatamente per lui, è risultato troppo angolato, spegnendosi a lato del secondo palo.

Quando la gara sembrava destinata a chiudersi a reti inviolate, allo scoccare del 46' è arrivato il lampo del Lane: Pippo Costa ha lasciato partire un terrificante sinistro da circa venticinque metri, una vera e propria sassata che non ha lasciato scampo a Gori, insaccandosi in rete e mandando in estasi i 1029 tifosi biancorossi giunti in trasferta al "Rigamonti".

Al rientro dagli spogliatoi, il Brescia ha subito dimostrato l'intenzione di ristabilire la parità. Al 52' una disattenzione difensiva di Cuomo ha permesso a De Maria di involarsi in area; Gagno è stato bravo a chiudergli lo specchio e sulla successiva ribattuta Balestrero ha calciato sul fondo. La pressione delle Rondinelle è continuata, ma al 53' è arrivato il secondo giallo per i padroni di casa, con Zennaro ammonito per un pestone su Carraro. Mister Diana ha subito cercato di dare una scossa tattica, sostituendo Armati con Cisco al 57'.

Il Vicenza, nonostante la pressione subita, ha cercato di allungare, e al 64' Rauti ha provato un diagonale da posizione defilata che tuttavia non ha inquadrato la porta. Al 66' mister Gallo ha optato per un doppio cambio per immettere forze fresche, inserendo Tribuzzi e Rada al posto di Vitale e Caferri. La mossa, però, non ha portato i frutti sperati: appena due minuti dopo, al 68', De Maria ha pennellato un cross dalla sinistra che ha pescato proprio il neo entrato Cisco sul secondo palo. Quest'ultimo ha anticipato Sandon e ha trafitto Gagno, siglando il gol del pareggio che ha riportato il punteggio sull'1-1.

L'inerzia della partita è passata completamente nelle mani delle Rondinelle, determinate a completare la rimonta. Al 74' Gallo ha rivoluzionato il reparto offensivo, richiamando Morra e Rauti per inserire Capello e Stuckler. Il Brescia ha continuato a spingere e al 78' Cazzadori ha depositato la palla in rete, ma la gioia è stata strozzata dall'arbitro per una posizione di fuorigioco di Balestrero. All'84' si è accesa una protesta da parte della panchina vicentina per un calcio da fermo di Sorensen su Carraro: mister Gallo ha richiesto l'intervento della FVS (Formula Visione Sistema), ma il direttore di gara ha mantenuto la sua decisione, non estraendo alcun cartellino.

Nelle battute finali, il tecnico vicentino ha sostituito Carraro con Cavion. Poco dopo, Costa ha tentato ancora una punizione dalla distanza, con Gori costretto a rifugiarsi in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, è stato proprio Cavion a calciare potentemente dalla distanza, trovando ancora una volta la respinta provvidenziale di Gori che ha evitato il clamoroso sorpasso del centrocampista ex Schio. Gli ultimi minuti hanno visto l'ammonizione di Capello e Stuckler, prima che l'arbitro concedesse cinque minuti di recupero, che non sono stati sufficienti a sbloccare l'equilibrio.

Il fischio finale ha sancito un pareggio che, per come è maturato, può lasciare un leggero rammarico al Vicenza, ma che nel concreto permette al Lane di mantenere inalterato il suo vantaggio di dieci lunghezze sulla squadra lombarda in ottica classifica.

Tabellino

BRESCIA-VICENZA 1-1

Brescia (3-5-2): Gori; Sørensen, Pasini, Silvestri; Armati (12′ st Cisco), Mercati, Zennaro, Balestrero, De Maria; Di Molfetta, Cazzadori. A disposizione: Liverani, Damioli, Rizzo, Boci, Fogliata, Valente, Tagliabue. All. Diana.

Vicenza (3-5-2): Gagno; Cuomo, Leverbe, Sandon; Caferri (20′ st Tribuzzi), Zonta, Carraro (40′ st Cavion), Vitale (20′ st Rada), Costa; Rauti (28′ st Stückler), Morra (28′ st Capello). A disposizione: Massolo, Bianchi, Golin, Cester, Alessio, Pellizzari, Vescovi, Talarico, Fantoni. All. Gallo.

Arbitro: Manedo Mazzoni di Prato (assistenti: De Vito e Linari; quarto ufficiale: Drigo; Fvs: Martone)

Reti: 46′ pt Costa (V); 23′ st Cisco (B)

Note. Ammonito: Mercati (B), Zennaro (B). Recupero: 1′ pt e 5′ st

Sezione: Serie C / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 17:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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