Nel panorama spesso frenetico e volubile del calcio professionistico italiano, esistono alcune storie di continuità gestionale che meritano particolare attenzione. 

Tra queste spicca il sodalizio tra il Picerno e il suo direttore generale Vincenzo Greco, un binomio che rappresenta ormai una delle collaborazioni più durature e fruttuose nell'intero girone C della Serie C.

La partnership tra il club rossoblù lucano e il suo dirigente ha raggiunto il notevole traguardo della sesta stagione consecutiva, un'eternità considerando la volatilità tipica degli incarichi dirigenziali nel calcio moderno. Un percorso caratterizzato da una crescita progressiva e tangibile, che ha trovato la sua più recente conferma nell'ennesima qualificazione ai playoff promozione, risultato che certifica la solidità di un progetto tecnico sviluppato con pazienza e competenza.

Il lavoro svolto da Greco alla guida della società lucana non è passato inosservato. Secondo recenti indiscrezioni, le sue capacità gestionali avrebbero catturato l'attenzione di club dal prestigioso blasone calcistico come Benevento e Salernitana, entrambe attualmente in fasi delicate dei rispettivi percorsi sportivi.

Da un lato i giallorossi sanniti, reduci da una deludente eliminazione al primo turno degli spareggi promozione per mano della Juventus Next Gen, dall'altro i granata campani, impegnati nella difficile battaglia per conservare la categoria cadetta attraverso i playout. Due realtà accomunate da ambizioni importanti e da una tradizione calcistica significativa, che potrebbero rappresentare un palcoscenico di maggiore visibilità per le qualità manageriali di Greco.

Nonostante queste sirene, il direttore generale ha più volte manifestato il proprio attaccamento al progetto Picerno. Anche nel corso della recente conferenza stampa in cui ha annunciato la conclusione del rapporto professionale con l'allenatore Tomei, Greco ha voluto ribadire la solidità del legame con il presidente Curcio e la volontà di proseguire un cammino che, a suo dire, è ben lontano dall'essere completato.

"Continuare a crescere" sembra essere il mantra del dirigente lucano, determinato a non considerare esaurito il ciclo con il club rossoblù nonostante i risultati già raggiunti. Una posizione che testimonia sia l'ambizione personale sia il forte senso di appartenenza sviluppato in questi sei anni di lavoro.

Resta tuttavia da comprendere se l'eventuale proposta concreta da parte di una realtà calcistica più blasonata potrebbe modificare gli scenari futuri. Il richiamo di piazze con maggiori risorse e visibilità rappresenta sempre una tentazione significativa nel mondo del calcio, capace talvolta di ridisegnare percorsi professionali che sembravano consolidati.

La dirigenza del Picerno osserva con comprensibile apprensione l'evolversi della situazione, consapevole che l'eventuale partenza di Greco costringerebbe il club a ridefinire strategie e obiettivi dopo un lungo periodo di stabilità gestionale. D'altro canto, le ambizioni di Benevento e Salernitana potrebbero tradursi presto in approcci concreti per assicurarsi le prestazioni di un dirigente che ha dimostrato di saper costruire progetti vincenti anche con risorse limitate.

Il calcio del Sud Italia si trova così di fronte a un potenziale domino dirigenziale che potrebbe ridisegnare gli equilibri tecnici di diverse società. Nel frattempo, i tifosi del Picerno sperano che il legame con il loro direttore generale possa resistere anche a queste nuove, prestigiose tentazioni.

Sezione: Serie C / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 11:21
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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