Il Paternò attraversa un periodo di profonda incertezza. Il passaggio di consegne societarie, lungi dall'essere stato un processo sereno, ha scatenato una serie di tensioni e malumori che stanno minando la credibilità del club, come riportato da goalsicilia. Le continue difficoltà hanno sollevato forti dubbi, specialmente tra i tifosi, che hanno richiesto a gran voce chiarezza e un cambio di rotta.

I sostenitori rossazzurri hanno puntato il dito contro l'operato del vice presidente Gustavo Rantuccio, chiedendo ai vertici della società, e in particolare al patron Kirdi, di prendere provvedimenti definitivi. La risposta della dirigenza non si è fatta attendere: un comunicato ufficiale ha ringraziato Rantuccio per il lavoro svolto, annunciando contemporaneamente il suo allontanamento.

Questa mossa ha segnato l'inizio di una riorganizzazione interna voluta dal presidente Kirdi. Il club ha scelto di affidare la carica di direttore generale a Claudio Cammarata, un nome che dovrebbe portare la stabilità e l'ordine tanto attesi. Insieme a lui, il nuovo organigramma accoglie anche l'avvocatessa Valentina Di Stefano, compagna di Cammarata, che assumerà i ruoli di segretaria e responsabile dell'ufficio legale. L'obiettivo della nuova dirigenza è chiaro: riportare serenità in un ambiente che ha bisogno di ritrovare equilibrio.

Sul fronte sportivo, la situazione rimane complessa. Lo staff tecnico e i collaboratori sono stati confermati, ma con una postilla significativa: le loro condizioni contrattuali saranno riviste a breve. La squadra ha già avviato la preparazione a Vibo Valentia, in attesa di definire la rosa definitiva e di presentare ufficialmente il nuovo assetto dirigenziale nelle prossime settimane. Kirdi ha anche menzionato la sua collaborazione con l'amministrazione comunale per il restyling dello stadio e la creazione di un secondo campo di allenamento.

Tuttavia, il clima teso è alimentato anche da scambi di accuse tra vecchia e nuova gestione. L'ex presidente Ivan Mazzamuto ha risposto alle recenti dichiarazioni del patron Kirdi, che aveva sostenuto di non aver trovato giocatori in rosa né simboli societari. Mazzamuto ha smentito categoricamente queste affermazioni, definendole "una falsità". Ha precisato che i contratti dei giocatori di Serie D scadono il 30 giugno, lasciando alla nuova dirigenza la totale libertà di allestire la squadra. Riguardo al logo, ha aggiunto che il Paternò potrà tornare a utilizzare quello storico già dalla prossima gara.

La stagione è alle porte, e il Paternò si trova a navigare in acque agitate, tra rivoluzioni interne e polemiche esterne. Tutti sperano che la situazione possa finalmente stabilizzarsi per concentrarsi unicamente sul campo.

Sezione: Serie D / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 12:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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