Il Celle Varazze ha ceduto per 3 a 2 contro il Ligorna in una partita che ha riservato sorprese fino all'ultimo. Nonostante il risultato sfavorevole, il club ha mostrato un approccio combattivo.

La squadra, che ha segnato per ben due volte, si è fatta raggiungere in entrambe le occasioni e ha subito la rete decisiva nei minuti di recupero, una dinamica che ha lasciato l'amaro in bocca ma che non ha oscurato la solidità della prestazione. L'allenatore, Mario Pisano, ha analizzato la partita con uno sguardo lucido e un po' di rammarico.

La partita e l'analisi del mister

Pisano non ha nascosto la sua soddisfazione per l'atteggiamento dei suoi giocatori, molti dei quali non avevano esperienza in categoria superiore. “La prestazione mi dà serenità per continuare un certo tipo di lavoro”, ha dichiarato. Nonostante il Ligorna abbia tentato di controllare il gioco con un intenso possesso palla, si è trovato a fronteggiare la grinta e la determinazione del Celle Varazze, che si è difeso con un pressing asfissiante e ha saputo sfruttare al meglio le ripartenze.

La squadra ha addirittura sfiorato il goal che avrebbe potuto chiudere la partita. “Abbiamo avuto la possibilità di andare sul 3 a 2 con Righetti. La palla non so se è entrata o no”, ha commentato Pisano. Un episodio che ha sottolineato il potenziale offensivo del Celle Varazze. Il mister ha anche ribadito che, a suo avviso, il pareggio sarebbe stato il risultato più equo: “Nessuna delle due squadre meritava di perdere”.

Rammarico e prospettive di miglioramento

Il tecnico si è concentrato sugli aspetti da correggere, in particolare sulla fase difensiva che ha concesso tre reti. “Dobbiamo concentrarci su cosa non è andato perché abbiamo preso tre goal e quando si subisce vuol dire che qualcosa non va”, ha specificato. L'emozione dell'esordio e la forza dell'avversario hanno contribuito a qualche incertezza, ma Pisano ha assicurato che il primo obiettivo sarà analizzare i goal subiti per lavorarci in allenamento. “La cosa positiva è stata l’atteggiamento visto che abbiamo finito con diversi giocatori che hanno fatto l’Eccellenza. Per prima cosa analizzeremo i goal subiti e ci lavoreremo. C’è rammarico per aver subito goal alla fine”.

L'ingresso di Akkari, l'attaccante che ha dato maggiore pericolosità al reparto offensivo, è stato un altro tema toccato da Pisano. Nonostante la sua assenza per infortunio, il mister ha avuto parole di stima per il giocatore. “Akkari sarebbe stato impiegato dall’inizio. Negli ultimi dieci giorni non si è allenato con regolarità. Ha provato a riallenarsi venerdì. Teddy è un giocatore senza categoria, che aveva fatto la Serie D da ragazzo ma che poi ha fatto altre scelte di vita”, ha spiegato.

La D dopo anni nelle serie minori

Interrogato sull'emozione del debutto in Serie D, Pisano ha minimizzato l'importanza personale dell'evento, concentrandosi unicamente sul risultato della squadra. “Emozioni per il debutto in Serie D dopo anni di categorie inferiori? No, non conta niente. Era perché altri non erano capaci a scegliere gli allenatori. Conta solo vincere delle partite”, ha concluso con determinazione.

Sezione: Serie D / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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