Grosseto, il patron Lamioni: «Amareggiato non solo per il risultato, ma anche per il record negativo di presenze, con soli 200 paganti»

Una sconfitta che brucia quella del Grosseto contro il Terranuova Traiana, con il proprietario del club Giovanni Lamioni che ha analizzato il momento difficile della squadra in un'intervista approfondita.

"Mi sento in dovere di porgere le nostre scuse ai tifosi per questa sconfitta, in particolare per la prestazione del secondo tempo", ha esordito Lamioni. "Nonostante la scarsa affluenza, la Curva Nord non ha mai fatto mancare il proprio supporto. Sono particolarmente amareggiato non solo per il risultato, ma anche per il record negativo di presenze, con soli 200 spettatori paganti, il minimo da quando sono alla guida del club. La prestazione del secondo tempo è ancora più difficile da accettare considerando il buon primo tempo della squadra."

Il presidente ha poi sottolineato l'impegno economico profuso: "In questi due anni il nostro gruppo ha investito consistentemente per costruire una squadra competitiva per la vittoria del campionato. Abbiamo il secondo monte ingaggi del girone dopo il Livorno, con un incremento degli investimenti rispetto alla scorsa stagione. Per questo la delusione è ancora più forte. Posso però garantire ai tifosi che il prossimo anno rilanceremo con ancora maggior vigore, aumentando gli investimenti per rafforzare ulteriormente la rosa. Solo il Livorno, con un budget doppio rispetto al nostro e incassi tre-quattro volte superiori, è stato fuori dalla nostra portata, come dimostrato anche sul campo. Per la prossima stagione, su cui stiamo già lavorando, puntiamo ad essere protagonisti con investimenti ancora più importanti. Nel frattempo, pretendo dalla squadra un atteggiamento diverso da quello mostrato oggi, che non rispecchia i nostri valori. Esigo rispetto per i colori sociali, i tifosi e l'intera città."

Sulla svolta negativa della stagione, Lamioni ha commentato: "Probabilmente la sconfitta di Orvieto ha rappresentato un colpo psicologico decisivo. Non possiamo ignorare l'impatto delle numerose assenze di giocatori chiave. Oggi, dopo un primo tempo accettabile, nella ripresa abbiamo mostrato grande confusione, con tanti cross in area nonostante l'assenza di Marzierli. È un peccato perché avevamo fatto qualcosa di straordinario con otto vittorie consecutive, ma ora, pur consapevoli che il campionato è compromesso per la vittoria finale, abbiamo il dovere di onorare la maglia e la città nelle restanti partite. Non tollererò più prestazioni come quella del secondo tempo odierno."