L’allenatore del Gubbio, Domenico Di Carlo, ha condiviso le sue riflessioni a seguito della vittoria in trasferta per 1-0 contro il Rimini. La partita, valida per il Girone B, ha messo in mostra due volti della squadra eugubina, offrendo un’analisi sincera da parte del suo tecnico.

Nel corso della conferenza stampa post-gara, ripresa da NewsRimini, Di Carlo ha spiegato le difficoltà incontrate, soprattutto durante i primi 45 minuti. «Il Rimini nel primo tempo ha fatto una grandissima mole di gioco e ha palleggiato molto», ha ammesso, sottolineando le lacune del Gubbio: «noi non siamo riusciti a rimanere corti». Questa prima metà di gara, a suo dire, è stata «molto al di sotto delle nostre possibilità».

La svolta è arrivata nella ripresa. Il tecnico ha rivelato di aver apportato un cambiamento tattico cruciale, spostando più avanti il giocatore Saber. Questa mossa ha permesso al Gubbio di esprimersi al meglio, guadagnando terreno e creando occasioni da gol. La squadra ha avuto ben due opportunità per raddoppiare, ma il risultato è rimasto invariato. «Avremmo meritato di fare il gol del 2-0 per due volte, ma il calcio è anche questo», ha commentato Di Carlo, con la consapevolezza che il destino di una partita può cambiare in un attimo.

Il finale è stato all’insegna della sofferenza. Negli ultimi minuti, il Gubbio ha dovuto difendersi dagli assalti avversari, ma Di Carlo ha elogiato i suoi giocatori per la capacità di resistere. «Negli ultimi 7-8 minuti abbiamo sofferto, ma siamo stati anche in grado di farlo», ha dichiarato, esprimendo un mix di sollievo e orgoglio.

Il tecnico ha concluso con un messaggio di lode non solo per i suoi atleti, ma anche per l'avversario. «Non era facile vincere questa partita, quindi faccio i complimenti alla mia squadra ma anche a quella avversaria», un gesto di rispetto che testimonia la difficoltà della gara e la sportività di Di Carlo.

Sezione: Serie D / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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