Casertana, il pres. D'Agostino: «on il nuovo stadio, Caserta può sognare la Serie A»

L'eco delle parole del presidente Giuseppe D'Agostino risuona ancora vibrante tra i sostenitori della Casertana. All'indomani della conferenza stampa di fine stagione, le dichiarazioni del numero uno del club hanno acceso un faro di ottimismo sul futuro della squadra e dell'intera città. L'edizione odierna de Il Mattino ha sapientemente colto il cuore del messaggio, titolando in prima pagina: "Il presidente presenta il piano ma il via non prima di giugno. D’Agostino: «Svolta con lo stadio. Caserta potrà ambire alla serie A»".

Un approfondimento più dettagliato, disponibile a pagina 32 del quotidiano, svela la portata ambiziosa del progetto. "D'Agostino: «Svolta con il nuovo stadio»", si legge, con il patron che non nasconde il proprio entusiasmo: "«Grazie al Pinto 600 assunzioni e la città potrà ambire anche alla serie A»". Una visione che va oltre il semplice impianto sportivo, configurandosi come un vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale per il territorio.

Il presidente ha inoltre toccato un tema delicato, aprendo alla possibilità di una cessione del club: "«Pronto a cedere il club ma non si è fatto avanti nessuno»". Un appello, forse, a nuovi investitori che vogliano condividere la sua ambizione per la Casertana.

Un appuntamento chiave per delineare il futuro del progetto è fissato per il 12 giugno al Plaza, in occasione di un evento con Conpat. In questa sede, come annunciato, verranno svelati ulteriori dettagli e, soprattutto, la data di inizio dei lavori per la nuova struttura. D'Agostino ha voluto rassicurare i tifosi e la comunità, sottolineando come il recente scioglimento del Comune non rappresenterà un ostacolo all'iter burocratico.

Scendendo nel dettaglio della futura infrastruttura, il taglio basso della pagina offre una panoramica completa: "Struttura con capienza da 12.500 spettatori, un centro commerciale e una foresteria. Negozi, locali, uffici da contorno all'impianto sportivo e parking da 500 posti. Previsto investimento da 51 milioni di euro". Un investimento considerevole che promette di trasformare l'area e di generare un indotto significativo per l'economia locale, come sottolineato dallo stesso D'Agostino con la previsione di 600 nuove assunzioni legate al progetto "Pinto".