All’andata il 13 ottobre al Matteini il Terranuova Traiana si impose 3-2 al termine di una gara pazza e al cardiopalma giocata di fronte a oltre 600 spettatori, un centinaio dei quali supporters maremmani: doppio vantaggio unionista con reti di Cela al 7′ e Senigagliesi al 21′, poi la rimonta terranuovese con i gol di Bega al 34′ (che riprendeva la ribattuta di Raffaelli del rigore da lui stesso tirato), Tassi al 43′ e Iaiunese al 45′. Tutto nel primo tempo. Una gara epica vinta da Sacconi e soci contro un Grossetto guidato allora da mister Roberto Malotti che al termine del match presenterà le sue dimissioni, per venire successivamente sostituito da Luigi Consonni.
Nella stagione 2022-2023 furono 3 i precedenti. All’andata, l’11 dicembre del 22, al Carlo Zecchini il Grosseto si impose grazie alla rete di Cesaroni che al 40’ del secondo tempo si avventava su una palla vagante e dai 20 metri trafiggeva l’incolpevole Scarpelli. Una sconfitta oltremodo immeritata per i terranuovesi, sulla cui economia della gara ebbe un peso specifico enorme l’errore nella prima frazione di gioco di capitan Alessio Sacconi che eluso l’estremo locale, strozzava il tiro a porta sguarnita e trovava Cipolletta che salvava sulla linea un gol fatto. Al ritorno il 23 aprile dello scorso anno, alla terzultima, al Matteini finì 1-1 con i valdarnesi che tornarono a fare punti in casa dopo tre sconfitte interne di fila. Grifone avanti alla prima occasione al 33’ con Pasciuti, pareggio terranuovese con Benucci su rigore all’8’ della ripresa, e occasione clamorosa fallita dai padroni di casa nel finale con Petrioli.
E proprio Max Benucci, 31 presenze con 18 subentri avuti e 7 fatti conditi da 3 gol con i terranuovesi nella stagione 22-23, sarà l’ex di turno. Assime a lui altro ex ma in casa valdarnese Tommaso Degl’Innocenti: 9 presenze con la maglia del Grosseto dal gennaio 2018 nel campionato di Eccellenza 17-18 proprio sotto la guida di Consonni prima e dalla ventunesima di Andrea Danesi.
Ultimo incrocio infine il 14 maggio del 23 nello spareggio salvezza giocato allo stadio comunale Gino Bozzi a Le Due Strade di Firenze, match diretto da Stefano Striamo di Salerno, con la collaborazione degli assistenti di linea Giovanni Ciannarella di Napoli e Tommaso Tagliafierro di Caserta e disputato in campo neutro e a porte chiuse stante la squalifica dello stadio comunale olimpico Carlo Zecchini di Grosseto chiuso dal Giudice Sportivo per 3 mesi dopo i fatti post Grosseto-Livorno 1-1 giocata il 28 febbraio di quello stesso anno.
Il Terranuova, al suo primo storico Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, ci arrivò da sedicesimo e terzultimo classificato a quota 35 punti, il Grosseto scivolò nei playout per la peggiore classifica avulsa dopo aver chiuso all’undicesimo posto a quota 41 punti a pari merito con Sangiovannese e Ostiamare. Finì 0-0 dopo i tempi supplementari, risultato che condannò il Terranuova alla retrocessione in Eccellenza per la peggiore posizione in classifica al termine della stagione regolare.
Un epilogo amaro per la formazione guidata allora da Simone Calori che dimostrò di saper tenere testa ad un avversario ben più quotato, recriminando per un evidente fallo di mano in area di Carannante, nel corso del primo tempo supplementare, non rilevato dal direttore di gara. Un episodio eloquente, un abbaglio vero e proprio da parte del direttore di gara, che non ravvisò gli estremi per un penalty a seguito di un plateale fallo di mano di Carannante su un tiro a botta sicura indirizzato verso la porta. La palla sarebbe sicuramente entrata ma la mano del giocatore maremmano non fu vista dall’arbitro, che tra le proteste generali lasciò continuare. Un episodio molto grave che influì sul risultato finale.
È inutile dire che per storia, il Grosseto è nato nel 1912, blasone, il Grosseto ha fatto 6 campionati di Serie B (tra il 2007 e il 2013), cogliendo quale miglior piazzamento il sesto posto – con partecipazione ai play-off promozione per la massima serie nel 2008-2009, vincendo per una volta ciascuna il proprio girone di Serie C2, Serie C1 e Serie D (nel secondo caso abbinandolo alla Supercoppa di categoria), per dimensioni, Grosseto è capoluogo di provincia con oltre 81 mila abitanti, sulla carta non c’è confronto.
Sul campo però sarà un’altra storia.
Autore: Luigi Redaelli
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 09:05 Foggia, svolta economica in vista: Canonico pronto a saldare gli stipendi alla vigilia dei playout?
- 09:00 Treviso FC: fumata bianca per il nuovo assetto societario
- 08:54 ufficialeAltra conferma in panchina per un club di Serie D
- 08:45 Cosenza: Delvecchio verso l'addio dopo la retrocessione in Serie C
- 08:30 È già febbre playoff ad Aversa: domenica il Real Normanna sfida il Nola al "Bisceglia"
- 08:15 Il Pisa progetta il futuro in Serie A tra certezze e decisioni di mercato
- 08:00 Siena, titoli di coda per l'attaccante Galligani: lascia da capocannoniere
- 07:45 Luparense: sempre più concreta la pista che porta al duo Maniero-Andreucci
- 07:30 Giugliano, Savoia e Sarnese su un bomber in gol 17 volte quest'anno in D
- 07:15 Giacomo Marangon obiettivo numero uno per un club di D
- 07:00 Gementi o Mandato? Un club di D potrebbe avere questo dubbio come prossimo diesse
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»