La Lavagnese e Michelangelo Nieri si separano. Il club ligure ha ufficializzato nella giornata odierna la rescissione consensuale del contratto con l'attaccante nato nel 2001, ponendo fine a un capitolo durato sei mesi e caratterizzato da professionalità e impegno costante.

Il bilancio stagionale del giocatore con la maglia bianconera si chiude con 13 presenze accumulate nella prima parte del campionato e 4 assist forniti ai compagni di squadra, numeri che testimoniano il contributo offerto alla causa della squadra, pur senza trovare la via del gol personale.

Nieri approda alla Lavagnese con un curriculum di tutto rispetto, costruito attraverso esperienze in diverse piazze del calcio dilettantistico e semiprofessionistico toscano. Il suo percorso calcistico include militanze significative con Pistoiese, Aglianese, Mobilieri Ponsacco e Sangiovannese, squadre che hanno contribuito a formare il profilo tecnico e umano del centravanti.

La società ligure ha voluto accompagnare l'annuncio della separazione con parole di stima e riconoscimento, sottolineando gli aspetti che hanno contraddistinto la permanenza del giocatore. L'impegno quotidiano, la dedizione agli allenamenti e la disponibilità dimostrata in ogni circostanza sono stati elementi apprezzati non solo dallo staff tecnico, ma anche dai compagni di squadra e dal pubblico bianconero.

Nel comunicato ufficiale, il club ha evidenziato come la decisione di interrompere il rapporto contrattuale sia stata presa di comune accordo, senza tensioni o controversie, e come questa scelta non intacchi minimamente il legame umano costruito durante questi mesi di collaborazione. Un aspetto, quest'ultimo, che la dirigenza ha voluto mettere in primo piano, riconoscendo il valore della persona oltre che del calciatore.

"Non è mai semplice separarsi, soprattutto quando si tratta di persone che hanno dato il massimo per la maglia", si legge nella nota della società, che prosegue esprimendo gratitudine per l'atteggiamento sempre positivo con cui Nieri ha affrontato ogni impegno sportivo, sia in partita che durante le sessioni di lavoro settimanali.

Il saluto della Lavagnese si conclude con un augurio carico di fiducia nelle capacità del giocatore: "A Michelangelo vogliamo rivolgere un grande in bocca al lupo per il prosequio della sua carriera. Siamo certi che saprà trovare nuove opportunità e nuove sfide all'altezza del suo valore, e che continuerà a mettere in campo la stessa determinazione che ha mostrato qui".

La rescissione apre ora una nuova fase per entrambe le parti. Da un lato la Lavagnese dovrà eventualmente valutare il mercato per rimpiazzare numericamente l'uscita di un elemento del reparto offensivo, dall'altro Nieri si ritrova libero di valutare proposte e progetti per dare continuità alla propria carriera, forte dell'esperienza accumulata e delle qualità tecniche e umane riconosciutegli dalla società che lo ha appena salutato.

Il mondo del calcio dilettantistico e dei campionati di Serie D è caratterizzato da movimenti frequenti nel corso della stagione, con società e giocatori che spesso devono ricalibrare progetti e ambizioni in base all'andamento dei risultati e alle dinamiche di spogliatoio. In questo contesto, la separazione tra Lavagnese e Nieri rappresenta un caso di gestione consensuale e rispettosa, dove le ragioni tecniche e sportive non hanno compromesso i rapporti personali.

"Che il futuro possa portarti soddisfazioni, crescita e successi. Da parte della società e di tutta la famiglia bianconera: grazie di tutto, Michelangelo, e buon cammino!", conclude il messaggio della Lavagnese, sintetizzando in poche righe lo spirito con cui il club ha scelto di congedarsi da un giocatore che, pur per un breve periodo, ha fatto parte della propria storia recente.

Sezione: Serie D / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 21:30
Autore: Davide Guardabascio
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